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Stroncato da un malore vicino a casa

Rivamonte Agordino, la vittima è Giacomo Rosson detto “Meto”: stava raccogliendo delle foglie

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RIVAMONTE

Il presidente del Club Unesco Agordino, Giuliano Laveder, ha documentato visivamente i soccorsi, purtroppo vani, che sono stati portati a un suo vicino di casa che a Rosson di Rivamonte Agordino, è deceduto nella mattinata di ieri.

Si tratta di Giacomo Rosson detto “Meto”, classe 1935, che con una gerla stava trasportando foglie secche per sbarazzarsene. «Mentre stavo rincasando», precisa Laveder, «ho visto dalla distanza di un centinaio di metri Rosson intento al suo lavoro e improvvisamente si è accasciato. Sono subito intervenuto e mi sono reso conto che era deceduto. Ho quindi dato l’allarme al 118 e sul posto è prontamente intervenuta un’autoambulanza; purtroppo per Giacomo Rosson non c’è stato nulla da fare, nonostante i tentativi di rianimazione».

Sul posto, per gli accertamenti di legge, sono intervenuti i carabinieri; la salma è stata quindi rimossa e composta nella cella mortuaria del paese a disposizione dell’autorità giudiziaria. (rob)

LA GITA

Il presidente del Club Unesco Agordino Giuliano Laveder sta programmando una gita a Kutna Hora nella Repubblica Ceca, che si svolgerà solo al raggiungimento di almeno 30 partecipanti. La città di Kutna Hora che è “Patrimonio dell’Unesco” ha con Rivamonte Agordino, paese dove ha sede il Club Unesco Agordino, un legame particolare: «Infatti», ricorda Laveder , «molti cognomi rivamontesi sono originari di quella città di miniere e minatori: molti emigrarono in Austria ed altri si indirizzarono in Valle Imperina».

Chi fosse interessato a conoscere i dettagli organizzativi del viaggio, deve telefonare quanto prima a Giuliano Laveder allo 0437-69304 o al 347-7827389. (rob.)

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