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Nino Deon: «Subito fuori da Bim Gsp»

Insieme per Riva punta a ridare al Comune la competenza sull’acqua. E per Valle Imperina vuole una gara d’appalto

di Gianni Santomaso
2 minuti di lettura

RIVAMONTE. «Subito fuori da Bim Gsp». Nino Deon, candidato sindaco alle elezioni comunali di Rivamonte Agordino, non ha dubbi. Se verrà scelto dagli elettori, cercherà tutte le strade per far uscire il Comune di Rivamonte dalla società Gestione servizi pubblici e gestire l'acqua in proprio.

«Vista la recente sentenza del Tar dell'Abruzzo che consente ai Comuni con meno di mille abitanti di fare un'operazione di questo tipo – spiega Nino Deon – noi avvieremo tutte le procedure per andare in questa direzione. Vogliamo riportare la gestione del ciclo dell'acqua nelle competenze del Comune, come avveniva in passato con risultati egregi. D'altronde le tariffe dal 2003 ad oggi sono quadruplicate, ma a quanto mi risulta investimenti a Rivamonte non ce ne sono stati. Credo, dunque, che sia una questione di giustizia sociale: non possiamo chiedere sacrifici alla gente per sistemare una gestione societaria che non mi sembra sia stata positiva».

Altro aspetto a cui Deon, alla guida della lista “Insieme a Riva”, intende portare particolare attenzione è quello relativo allo sfalcio dei prati e al contenimento del bosco.

«Vorremmo realizzare, dopo averle concertate con la gente, delle strade di penetrazione nel bosco laddove sono necessarie», sostiene il candidato a sindaco, «riteniamo che tali infrastrutture siano importanti anche per la sicurezza dell'abitato delle frazioni stesse».

Fra le opere pubbliche presenti nel programma elettorale della lista e del candidato sindaco c'è pure il completamento degli spogliatoi. «La sala al piano superiore – dice Deon – deve essere completata e valorizzata. La nostra intenzione è di farne un centro civico: il Comune non ha una sua sala conferenze e nemmeno una sala consigliare. Qui, dunque, potrebbe esserci uno spazio per le riunioni allargate delle varie associazioni, ma anche per svolgere i consigli comunali. Ad ogni modo sentiremo anche il parere della popolazione».

Al contempo, però, Deon allarga lo sguardo a tutta la zona degli impianti sportivi. «Dovremo trovare i soldi per il completamento del campo sportivo – spiega – ma dovremo anche trovare il modo per garantire continuità alla tradizionale sagra di Sant'Antonio».

Sul fronte dei servizi la lista “Insieme a Riva” intende sostenere l'istituzione scolastica. Nel programma si evidenzia l'idea di realizzare uno spazio coperto esterno all'edificio che ospita le scuole elementare e materna per attività didattiche e ricreative.

Nel programma non poteva poi mancare il riferimento a Valle Imperina dove la gestione affidata al Parco nazionale Dolomiti bellunesi è in scadenza. «Faremo un appalto pubblico per la prossima gestione – promette Deon – non una trattativa privata. E saremo attenti a far sì che le convenzioni vengano poi rispettate. Faremo di tutto affinché gli interventi fatti in passato possano costituire un ritorno per Rivamonte e l'intera vallata agordina».

Fra le ipotesi anche quella della realizzazione di una centralina sul torrente Imperina (dialogando con i privati) e sfruttando il salto negli acquedotti comunali. Sul fronte energia Deon promette di valutare anche eventuali interventi legati al fotovoltaico. «Dobbiamo tenere i piedi per terra – dice però – occorre capire quali opportunità ci sono realmente al riguardo e se c'è una zona che si presta a questo tipo di produzione energetica».

Nel campo culturale la lista si prefigge l'obiettivo di sostenere le attività della biblioteca considerata «uno dei fiori all'occhiello del Comune».

«Occorre potenziare il servizio – conclude Deon – ricavando nuovi spazi, sviluppando progetti di educazione alla lettura in collaborazione con la scuola e le associazioni».

Con queste ultime l'imperativo è dialogare per «ottimizzare la loro opera, fare rete e snellire la burocrazia».

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