Amministrative 2012, Belluno va a sinistra: è ballottaggio tra Bettiol e Massaro
Un centrosinistra diviso conquista Belluno. Claudia Bettiol e Jacopo Massaro dovranno giocarsi la poltrona di primo cittadino al ballottaggio tra 2 settimane. A Feltre eletto al primo turno Perenzin

BELLUNO. Urne chiuse:è il momento della verità. I bellunesi hanno scelto chi guiderà la città per i prossimi 5 anni. Un turno importante di elezioni amministrative perché oltre a Belluno, si vota anche a: Feltre, Cortina, Auronzo, Cencenighe, Cesiomaggiore, Falcade, Lamon, Pieve di Cadore, Rivamonte Agordino, San Gregorio nelle Alpi, Soverzene e Tambre. Gli elettori bellunesi chiamati alle urne sono stati oltre 80 mila, ma l’affluenza è in calo. Il campione è comunque molto significativo perché corrisponde a poco meno della metà del corpo elettorale della provincia e comprende quasi tutti i comuni più importanti. A Belluno e Feltre è previsto un secondo turno di voto se nessuno degli sfidanti riuscirà a superare il 50% al primo turno. Il ballottaggio è fissato tra due settimane, il 20 e 21 maggio. Sul giornale in edicola lo speciale elettorale con tutti i commenti
Il Corriere delle Alpi seguirà in diretta sul web lo spoglio delle schede e i risultati nei principali comuni.
Ore 23.30. Scrutinate a Belluno 27 sezioni su 34. Questi i risultati parziali: La Grua 1%, Prade 22,80%, Colle 4,61%, Massaro 23%, Vidori 0,45%, Bettiol 27,38%, Lanari 10,64%, Giuliana 1,5%, Bortoluzzi 8,62%. Continua il duello tra Bettiol e Massaro (entrambi del centrosinistra), ma il sindaco uscente Prade è dietro l'angolo. Le sette sezioni ancora da scrutinare saranno determinanti.
Ore 21.30. Nonostante il ritardo dello scrutinio a Belluno il risultato è ormai delinato. Tra due settimane sarà ballottaggio tra Claudia Bettiol e Jacopo Massaro, una sfida interna a un centrosinistra pieno di contraddizioni.
Ore 20.45. La sede di Massaro a Belluno si sta riempiendo di gente, dopo l'ultimo aggiornamento esplode un urlo. Con 19 sezioni scrutinate su 34 infatti il candidato "civico" è al 25,43% ormai appaiato a Claudia Bettiol che è al 25, 65%. Anche Prade sale al 21,91%, ma lo scenario sembra essere ormai delineato. "E' avvenuto quello che speravo, abbiamo mobilitato una generazione e abbiamo ottenuto il consenso dalle altre - spiega Massaro - Attendo i risultati finali: comunque sia il risultato è epocale".
Ore 20.30. Francesco La Grua, esponente de "La Destra" commenta i risultati di Belluno: "Non entro in consiglio, ma registro crescita della destra sui valori nazionali, tenuto conto anche della grave debacle del centrodestra". Secco il commento di Massimo Vidori del "Polo Autonomista": "Appuntamento al 25 novembre, per una riscossa di Belluno".
Ore 20.25. Stefano Messinese, candidato consigliere del Movimento 5 Stelle a Belluno commenta i primi dati: "Siamo molto soddisfatti se si chiude così abbiamo raddoppiato il dato delle regionali 2010. E' la dimostrazione che la passione conta ancora qualcosa in politica". E Andrea Lanari aggiunge: "Forse la gente sta imparando a capire che non siamo solo voto di protesta ma abbiamo idee chiare su come fare politica dal basso".
Ore 20.05. E' già ora di riflessione a Belluno sui risultati elettorali, seppur parziani. Il vicesindaco leghista Colle si smarca da Prade: "Oltre ai nostri casini paghiamo il suo disastro". Gianpaolo Bottacin, ex presidente leghista della provincia mandato a casa dal Pdl dopo meno 2 anni: "Bisogna fare un'esame coscienza a livello nazionale e locale. Qui va peggio che altrove per Lega. Per il Pdl ci penseranno loro ma di certo non ridono: a Cortina ha perso il loro coordinatore provinciale, a Feltre non arrivano nemmeno al ballottaggio..."
Ore 20.00 Uno spoglio che procede a rilento: a 5 ore dalla chiusura dei seggi a Belluno sono 8 le sezioni scrutinate su 34. La situazione però pare abbastanza chiara: al ballottaggio dovrebbero andare Claudia Bettiol che adesso ha il 29,9% e Jacopo Massaro che segue con il 25,02%. Resta fuori dai giochi il sindaco uscente Antonio Prade, fermo al 18,61%.
Ore 19.30. Quando sono stati scrutinati solo 7 seggi su 34 a Belluno, si delinea un ballottaggio tutto nel centro sinistra tra Claudia Bettiol e Jacopo Massaro. Massaro commenta l'andamento fino a questo momento: "Abbiamo lavorato tanto per arrivare a questo risultato. Belluno cambia passo e come spesso accade anticipa quello che poi accade nel resto d'Italia". Distante il candidato sindaco uscente, Antonio Prade, centrodestra. La Lega è attorno al 5 per cento
Ore 19.00. Ancora solo 6 sezioni scrutinate su 34 a Belluno. Claudia Bettiol conduce con il 32,21%, segue Jacopo Massaro al 25,18%, e infine Antonio Prade al 17,38%. A Feltre mancano solo due sezioni da scrutinare e pare ormai certa la vittoria di Paolo Perenzin eletto al primo turno con 51,93%.
Ore 18.30. A Belluno Ida Bortoluzzi ha finito di lavorare e ha raggiunto la sede del senatore Maurizio Fistarol (verso nord). Con 5 sezioni su 34 ha l'8,66%. "confermiamo le aspettative, un ottimo risultato visto l'andamento generale. Il progetto messo insieme in un mese e' piaciuto ed e' la base su cui lavoreremo in futuro".
Ore 18.00. Arriva la seconda sezione scrutinata a Belluno. E porta fortuna a Jacopo Massaro che ha adesso il 27% delle preferenze, Claudia Bettiol è al 25&, Antonio Prade infine al 17,69%. Ma è ancora presto per azzardare previsioni.
Ore 17.40. Feltre sul filo dell'elezione: Paolo Perenzin con 5 sezioni scrutinate su 22 si attesta al 49,75%. Mentre Ennio Trento è al 22,86%. Potrebbe non essere necessario il ballottaggio per eleggere il primo cittadino.
Ore 17.30. Valter Todesco è il nuovo sindaco di Rivamonte Agordino. Si è imposto con il 44,69% dei voti, mentre Nino Deon si è fermato al 38,27%. Sindaco eletto anche a Falcade, dove Michele Costa si è imposto con il 60,42% delle preferenze. A Pieve di Cadore confermata la vittoria di Maria Antonia Ciotti che vince largamente con l'81,92% dei voti.
Ore 17.20. A Feltre la situazione si comincia a delineare anche se sono solo 3 su 22 le sezioni scrutinate. La suspance è su Paolo Perenzin, candidato di centrosinistra, che viaggia attorno al 48% e rischia di superare la metà più uno dei voti che consentirebbero l'elezione al primo turno. Ennio Trento, candidato del centrodestra, è fermo al 23%
Ore 17.15. A due ore dalla chiusura dei seggi i dati ufficiali a Belluno sono ancora vicini a zero, ma nelle sedi elettorali dei principali candidati iniziano ad arrivare i primi exit poll caserecci, che danno Bettiol, Massaro e Prade separati per un pugno di voti. Molto probabilmente sarà testa a testa fino alla fine. La Bettiol sta aspettando i risultati dal suo studio in centro, Prade idem e Massaro dalla sede elettorale di Piazza Piloni.
Ore 17.10. Anche Tambre ha concluso lo spoglio: Oscar Facchin è sindaco con il 64,46% dei voti, Sandro Bortoluzzi è al 29,22%, il leghista Franco Pianon è fermo al 6,32%. A Cortina d'Ampezzo sembra certa la riconferma del sindaco uscente Andrea Franceschi. A Soverzene (paese con la più bassa affluenza del Veneto) vince Sabrina Graziani con il 75,86% dei voti.
Ore 17.05. Grande ritardo nello scrutinio del Comune di Belluno. Infatti a quanto pare vengono scrutinate prima le schede per il voto al sindaco, poi si passa allo scrutinio del voto delle liste e infine a quello dei candidati consiglieri. Questo spiega il motivo per cui finora c'è il risultato di un solo seggio
Ore 17.00. Vania Malacarne è il nuovo sindaco di Lamon: terminato lo scrutinio, si è imposta con 840 preferenze e il 43,64% dei voti. Pante si è fermato nella sua rincorsa al 25,82%. Gli altri due sfidanti Renzo Poletti e Renzo Malacarne sono entrambi attorno al 15%
Ore 16.50. Più avanti lo scrutinio a Tambre, dove Oscar Facchin è praticamente certo di diventare sindaco: viaggia attorno al 68,18% dei voti. Sandro Bortoluzzi è fermo al 23,81%, mentre Franco Pianon è all'8%.
Ore 16.45. A Lamon dai primi scrutini è sfida tra Vania Malacarne che viaggia attorno al 37% e Davide Maria Pante con il 30%
Ore 16.30. Primi risultati dai comuni più piccoli dove lo spoglio è più veloce. A Pieve di Cadore in largo vantaggio la sindaco uscente Maria Antonia Ciotti con l'84% dei voti. Lo sfidante Alberto Tabacchi è al 15%.
Ore 16.00. Solo una sezione scrutinata a Belluno. Emerge dai primissimi dati un buon successo di Prade e la sfida a sinistra tra Claudia Bettiol e Jacopo Massaro
Ore 15.30. Con il 51,23% di votanti a San Gregorio nelle Alpi, c'è già il primo sindaco del Bellunese. Infatti Nicola Vieceli, che correva da solo, aveva bisogno di superare il 50 per cento degli elettori, il famoso quorum. Cosa che è avvenuta, anche se solo per un soffio.
Ore 15.20 Chiuse le urne: si profila un'affluenza al di sotto del 60% raggiunto cinque anni fa. A Belluno il dato dell'affluenza è di 19.073 votanti pari al 58,08% contro il 66,11% di 5 anni fa. A Concenighe Agordino è andato a votare il 63,25% degli aventi diritto contro il 68,90% delle precedenti amministrative. Ecco i dati comune per comune: Cesio Maggiore 48,56% ( precedente: 53,28%), Cortina d'Ampezzo 72,24% (75,73%), Falcade 63,56% (58,71%), Feltre 57,01% (65,08%), Lamon 46,24% (48,81%), Pieve di Cadore 46,02% (64,67%), Rivamonte Agordino 68,38% (62,98%), San Gregorio nelle Alpi 51,22% (58,33%), Tambre 67,49% (71,35%).
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