Delegazione maltese scopre la Valle Imperina
RIVAMONTE. «I membri dell’esecutivo sono stati informati dell’accoglienza cordiale ricevuta dal gruppo in visita fra l’altro alla chiesa di San Simon di Vallada Agordina e alle vecchie miniere di...

RIVAMONTE. «I membri dell’esecutivo sono stati informati dell’accoglienza cordiale ricevuta dal gruppo in visita fra l’altro alla chiesa di San Simon di Vallada Agordina e alle vecchie miniere di Valle Imperina. I partecipanti sono rimasti colpiti dagli aspetti storici e culturali dei siti ed hanno apprezzato le dotte spiegazioni fornite. L’associazione è in debito con quanti hanno reso la visita così piacevole e interessante e invia i complimenti per i pregevoli sforzi nel promuovere il patrimonio storico e culturale dell’area».
Così la dirigenza della “Ramblers association of Malta” presieduta da Alex Vella scrive al presidente del Club Unesco Agordino, Giuliano Laveder, dopo la felice esperienza vissuta nel Bellunese, e in particolare nell’Agordino.
Promuovere le attività vaganti come un mezzo per uno stile di vita sano; incoraggiare e organizzare gli scambi tra gli escursionisti, al fine di rafforzare la comprensione reciproca tra i popoli d'Europa. Sono due obiettivi del sodalizio maltese e proprio in attuazione dello statuto, una trentina di soci ha effettuato recentemente una serie di escursioni sulle Dolomiti, guidati da Roberto Mezzacasa, grande regista di questa che – ritiene – «potrebbe essere la prima di una serie di iniziative comuni che prevedano anche lo scambio di visitatori». Considerando anche che hanno aderito Gennaro Pisacane di Amalfi, consigliere comunale nonché presidente dell’Associazione albergatori della provincia di Salerno, e l’altro consigliere comunale Alfonso Papa.
All’operazione di promozione turistica hanno collaborato il sindaco di Alleghe Gloria Pianezze, il presidente della Comunità montana Agordina Luca Lucchetta e Laveder. Con gli ospiti si è parlato di scambi di visitatori e della possibilità di realizzare iniziative rivolte alla conoscenza dei territori: l’Agordino e più in generale la Provincia di Belluno, Malta e la Costiera Amalfitana. Per quanto concerne le escursioni Mezzacasa e ospiti sono andati al Rifugio Falier, al Coldai, con successiva visita all’omonimo laghetto e alla Forcella del Col Negro, al Rifugio 5 Torri e alle vicine postazioni italiane della Grande Guerra e poi ai rifugi Scoiattoli, Averau e Nuvolao. L’intenso programma comprendeva la visita a Belluno, a Pedavena, alla chiesa di San Simon di Vallada Agordina, visita condotta da Luca Lucchetta, e al sito minerario di Valle Imperina di Rivamonte Agordino, con Giuliano Laveder e Luciano Sabbedotti.
Dopo il saluto del sindaco Valter Dario Todesco, ci sono state dimostrazioni di artigiani locali sul modo di costruire una sedia e su come si costruisce un paio di “scarpet”.
Roberto Bona
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