Automobilista in tribunale per la morte di un centauro
BELLUNO. È stato rinviato al 27 gennaio il processo per omicidio colposo a carico di Alessio Cadorin, 22 anni di Rivamonte Agordino (difeso dall'avvocato Cristiana Riccitiello) per l'incidente...
BELLUNO. È stato rinviato al 27 gennaio il processo per omicidio colposo a carico di Alessio Cadorin, 22 anni di Rivamonte Agordino (difeso dall'avvocato Cristiana Riccitiello) per l'incidente stradale in cui perse la vita, un anno fa, Maurizio Cervo, un centauro bellunese di 47 anni, dipendente della Luxottica, i cui familiari non si sono costituiti parte civile. A finire nei guai il conducente della Fiat Punto contro la quale finì la motocicletta della vittima.
L'incidente risale al 10 maggio 2012 ed avvenne verso le 17.45, all'inizio della salita del Boscon. La Punto condotta dal giovane agordino viaggiava in direzione di Belluno, quando, all'altezza di una piazzola, sulla sinistra, dopo aver correttamente azionato la freccia, ha iniziato la svolta. È stata questione di una frazione di secondo. La motocicletta, che seguiva la Punto, ha urtato leggermente l'auto ed il centauro bellunese è stato sbalzato dalla sella della sua Yamaha FZ6. L'impatto al suolo è stato tremendo. Gli automobilisti che hanno assistito all'agghiacciante scena hanno subito allertato il 118. Sul posto erano poi sopraggiunti i mezzi dei vigili del fuoco ed un'ambulanza che aveva provveduto a trasportare il ferito all'ospedale di Belluno. Ma, purtroppo, per il centauro non c'era ormai più nulla da fare. Cervo spirò pochi minuti dopo il suo ricovero. La sua morte destò parecchio scalpore a Visome e Cavarzano, luoghi dove visse Cervo. Ieri mattina, davanti al giudice Antonella Coniglio, l’udienza filtro. S’è trattato di un’udienza prettamente tecnica nel corso della quale pubblica accusa e difesa hanno depositato le rispettive liste dei testimoni. La consulenza della difesa ha quantificato in 140 chilometri orari la velocità della motocicletta condotta dalla vittima. Anche il consulente del pubblico ministero ha quantificato la velocità della moto in 132 chilometri orari ma imputa a Cadorin la svolta a sinistra che “ha intersecato la traiettoria della moto in sorpasso”.
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