Bivacco intitolato a Mezzavilla
Battesimo davanti a 200 persone per la struttura sullo Spiz Gallina

LONGARONE. Qualcuno è arrivato addirittura in elicottero, altri dai sentieri che collegano il bivacco alla diga del Gallina e alla stessa frazione di Provagna.
Numeri alla mano erano circa 200, domenica mattina, le persone che sono salite fino al bivacco dello Spiz Gallina per la sua intitolazione al compianto Franco Mezzavilla, mancato qualche anno fa proprio su queste montagne.
Un’intitolazione fortemente voluta quella promossa dalla riserva di caccia di Longarone, guidata da Giuseppe Feltrin, con la collaborazione del distretto venatorio n.4, con l’aiuto dei volontari di Dogna, Provagna e Fortogna e con il contributo dell’amministrazione comunale di Longarone e delle realtà venatorie bellunesi. Come a dire che c’è stata una grande sinergia per arrivare a un risultato che adesso non può che inorgogliere un pò tutti.
Alla cerimonia era presente anche Paola, la moglie di Franco, che ha ricevuto un piccolo omaggio da Paolo De Vettor, presidente della riserva di caccia di Ponte nelle Alpi. L’inaugurazione si è svolta a margine della cronoscalata dello Spiz Gallina, una delle tappe fondamentali del memorial “Mezzavilla”, organizzato sui sentieri de territori di Ospitale di Cadore, Castellavazzo, Longarone e Soverzene.
Il bivacco, ristrutturato, sarà ora il nuovo punto di riferimento per il mondo venatorio e per gli appassionati della montagna. Molte anche le autorità presenti, che hanno sottolineato la lodevole iniziativa.
A tagliare il nastro il sindaco di Longarone, Roberto Padrin, con l’onorevole Roger De Menech, il consigliere regionale Sergio Reolon, il sindaco di Soverzene Sabrina Graziani, il presidente del distretto n.4, Armando David, e i colleghi della polizia provinciale guidati da Gianmaria Sommavilla e Sergio Umattino.
Dopo la cerimonia ufficiale non sono mancati il tradizionale pranzo, qualche canzone e momenti in allegra compagnia tra tutti i presenti.
Michele Giacomel
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