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Comuni di confine graduatorie pronte a luglio

BELLUNO. Entro luglio le graduatorie e, nel frattempo, la chiusura delle pratiche pregresse. Procede il lavoro del Comitato paritetico per la gestione dei fondi per i Comuni di confine. Stanno...

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BELLUNO. Entro luglio le graduatorie e, nel frattempo, la chiusura delle pratiche pregresse. Procede il lavoro del Comitato paritetico per la gestione dei fondi per i Comuni di confine. Stanno arrivando in questi giorni le domande degli enti che chiedono di accedere ai finanziamenti della programmazione comunale del biennio 2013-2014. Ogni comune che ha presentato domanda ed entrerà in graduatoria riceverà 500 mila euro per ciascuna annualità.

Giovedì il presidente del Comitato paritetico Roger De Menech ha passato la giornata con la segreteria tecnica, riunita nella sede della Provincia di Trento, per una serie di verifiche sui bandi e sulle disponibilità economiche. «Entro luglio», spiega De Menech, «ci saranno le graduatorie e cominceremo ad erogare un milione per ciascun comune».

In totale il Comitato ha a disposizione per i progetti comunali 48 milioni di euro. A beneficiare del provvedimento in provincia di Belluno saranno 15 Comuni: Arsiè, Lamon, Sovramonte, Feltre, Cesiomaggiore, Gosaldo, Voltago Agordino, Taibon Agordino, Canale d’Agordo, Falcade, Rocca Pietore, Livinallongo del Col di Lana, Cortina, Auronzo e Comelico Superiore.

Nel frattempo, il lavoro del Comitato prosegue per chiudere celermente tutte le pratiche pregresse. «Stiamo continuando a far arrivare ai Comuni i finanziamenti dei progetti approvati dalla precedente gestione nel periodo 2010-2012», dice De Menech. «Da novembre 2014 abbiamo sbloccato ed erogato oltre tre milioni di euro per l’avanzamento dei lavori. Da questo mese abbiamo cominciato a distribuire altri sei milioni di euro».

Sempre rispetto ai progetti del periodo 2010-2012, il Comitato ha approvato nelle scorse settimane tutte le varianti ai lavori proposte dai Comuni e concesso le proroghe ai soggetti che ne avevano fatto richiesta.

C’è poi una partita non meno importante, quella dei progetti strategici nei quali il Comitato può investire 56 milioni di euro all’anno. Una novità rispetto alla precedente organizzazione del fondo che ora prevede anche progetti di ampio respiro territoriale.

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