BELLUNO. Franco Roccon entra in consiglio regionale. Questa la clamorosa decisione della Corte d'Appello di Venezia che in queste settimane ha esaminato i risultati delle elezioni regionali. Votazioni che si sono svolte per la prima volta sotto il segno di una nuova legge elettorale che ha creato non poche difficoltà nel calcolo degli eletti. A quindici giorni dalle elezioni è arrivata l'ufficialità, trasmessa con una nota della Regione Veneto. Gli eletti sono Gianpaolo Bottacin e Franco Roccon.
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Praticamente certo fin dalle ore immediatamente successive alle votazioni il nome del primo eletto: è Gianpaolo Bottacin, già presidente della Provincia e candidato nella lista civica a sostegno di Luca Zaia. Colpo di scena per il secondo eletto: secondo le proiezioni ufficiali doveva essere Alessandra Buzzo, sindaco di Santo Stefano di Cadore e candidata nella lista Veneto Civico a sostegno di Alessandra Moretti. Alla lista era stato assegnato un unico posto in consiglio regionale che, secondo il calcolo della Regione, doveva andare a Belluno dove la lista aveva ottenuto i risultati migliori.
Ma la Corte d'Appello ha ribaltato il risultato mantenendo, però, lo stesso principio: ad essere eletto è Franco Roccon, candidato nella lista Indipendenza noi Veneto con Zaia a sostegno del presidente. Anche per Indipendenza noi Veneto, infatti, è previsto un unico posto in lista che va a Belluno, dove la lista ha ottenuto il risultato migliore in termini percentuali. «Rappresenterò i bellunesi» assicura Roccon.
Il comunicato stampa ufficiale della Regione
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