Segnalato in procura l’autista arrestato a decidere è Venezia
BELLUNO. Arrestato dopo la revoca del beneficio. Non c’è bisogno dell’udienza di convalida per F.E.C., il 48 enne di Rivamonte Agordino, che aveva ottenuto la messa alla prova dal giudice, dopo una...

BELLUNO. Arrestato dopo la revoca del beneficio. Non c’è bisogno dell’udienza di convalida per F.E.C., il 48 enne di Rivamonte Agordino, che aveva ottenuto la messa alla prova dal giudice, dopo una guida in stato di ebbrezza e non ha rispettato le condizioni previste, facendo un incidente sulla regionale 203, abbandonando il veicolo in mezzo alla strada e, oltre tutto, facendosi trovare dai carabinieri di Agordo insieme a un pregiudicato.
Il sostituto procuratore Paolo Sartorello ha dovuto seguire la vicenda dal suo ufficio all’interno del palazzo di giustizia, ma senza nemmeno muovere una carta dalla sua scrivania. Il tribunale di sorveglianza di Venezia gli ha soltanto segnalato quello che stava succedendo, revocando l’affidamento in prova e decretando l’arresto. L’uomo è attualmente detenuto nel carcere di Baldenich, dopo essersela giocata male.
A suo tempo, sarebbe stato condannato a otto mesi di arresto per aver guidato la macchina in stato di ebbrezza, convertiti nei lavori di pubblica utilità. Sabato 5 ha fatto un incidente, perdendo il controllo del veicolo. Sapendo di rischiare qualcosa di serio, si è dileguato, lasciando il furgoncino sulla strada e provocando anche delle code. I militari agordini non ci hanno messo molto a rintracciarlo e non in buona compagnia. (g.s.)
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