Ideal, nuove assunzioni e nuove linee produttive
Trichiana. Nei giorni scorsi sono arrivati due giovani addetti e si è iniziato a produrre vasche idromassaggio. Pagata anche la prima tranche del welfare
di Paola Dall’Anese
TRICHIANA. Nuove assunzioni, nuove produzioni e nuove risorse in busta paga per i lavoratori dell’Ideal Standard di Trichiana. Segnali positivi che arrivano da uno stabilimento che fino a qualche tempo fa presentava qualche difficoltà, ma che pare aver intrapreso un nuovo corso.
In busta paga. Il 30 settembre è stata pagata la prima tranche del welfare aziendale che consiste, a scelta del singolo dipendente, o in un buono spesa o in un buono benzina. «I lavoratori», precisano Gianni Segat rsu Filctem Cgil e Ugo Valgonio rsu Fim Cisl, «si sono trovati 143 euro per il carrello della spesa e 129 euro per il buono carburante. Queste somme saranno pagate dall’azienda due volte all’anno, ogni sei mesi». Un incremento che arriva a fronte dell’accordo siglato prima dell’estate. «Se da un lato abbiamo rinunciato a 50 euro effettivi in busta paga dalla scorsa primavera, dall’altro recuperiamo in un anno 286 euro per la spesa e 258 euro per il carburante», dicono Segat e Valgonio. L’accordo prevede anche il blocco dell’aumento contrattuale fino al 2017.
Nuove produzioni. Il bilancio dell’azienda, a inizio autunno, è stato fatto giovedì nel corso dell’assemblea generale alla presenza del direttore della fabbrica. «Sono previsti 8 milioni di euro di investimenti in cinque anni e qualcosa già si muove. Abbiamo importanti volumi produttivi più per l’estero che per l’Italia, anche se c’è qualche problema per i resi eccessivi», precisano i due rappresentanti sindacali. «Abbiamo inoltre da un paio di settimane implementato la produzione di ceramica: ora oltre a box doccia e vasche normali produciamo anche vasche idromassaggio». Inoltre, a breve sarà messa in funzione a pieno regime anche una delle presse portate da Orcenico a Trichiana per incrementare la produzione di vetrochina.
Assunzioni. Forze fresche sono arrivate, intanto, nello stabilimento con l’assunzione, tramite le agevolazioni del Jobs Act, di due ragazzi del Bellunese, che si aggiungono agli altri due profili entrati negli ultimi mesi per rimpiazzare alcune figure di responsabilità andate in pensione.
«Ma queste assunzioni, non andranno ad incidere sull’accordo che prevede sette new entry dal 2016», proseguono le rsu, «inoltre, stiamo lavorando con la Regione per far entrare una decina di tirocinanti nello stabilimento. Si tratta di un progetto ancora all’inizio, di cui stiamo valutando i punti salienti».
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