Luxottica “stabilizza” gli interinali
In quattrocento presi in carico dalle agenzie e poi mandati in “missione”

AGORDO. L’obiettivo, nel gruppo Luxottica, è di stabilizzare tutti i mille interinali al lavoro nei vari stabilimenti. Sono 600 le assunzioni a tempo indeterminato da parte direttamente dell’azienda. Gli altri 400 ‘somministrati’, come vengono chiamati, saranno presi in carico dalle agenzie che li hanno inviati in missione da Luxottica (potrebbero essere intorno ai 250 nel solo Bellunese) e che, una volta concluso il loro servizio, resteranno comunque a disposizione del proprio datore di lavoro, evidentemente per altri incarichi.
Il tutto grazie al jobs act, che con le sue agevolazioni ha invogliato anche le organizzazioni di reperimento del personale a crearsi una dote di personale disponibile.
L’accordo con i collaboratori di Leonardo del Vecchio è, comunque, di prolungare al massimo il prestito e di attrezzare gli assunti delle forme di welfare che si godono in azienda. Proprio per evitare discriminazioni che la stessa Luxottica non vorrebbe.
C’è, poi, l’altro capitolo, quello delle staffette generazionali. Un centinaio gli anziani previsti in uscita; al loro posto entrerebbero, sempre a tempo indeterminato, altrettanti giovani. È probabile che molti di costoro saranno gli interinali storici, ma non è escluso che l’azienda peschi anche al di fuori.
Sono in corso trattative tra il gruppo ed il sindacato per definire le procedure di quella che è un’autentica novità e che, pertanto, ha delle complicazioni. Per esempio: i soldi devono passare necessariamente dall’anziano al giovane ai quali spetta dividersi la ‘torta’ oppure l’operazione può essere assunta dall’Inps?
È ciò di cui sta trattando l’azienda stessa con l’istituto di previdenza.
Col sindacato, invece, è in verifica il modello organizzativo. Non è detto, quindi, che l’esperimento – perché, appunto, tale è – parta prima di Natale, potrebbe infatti slittare a gennaio del prossimo anno. Si tratta di un modello che va affinato per tornare utile anche a livello nazionale, sia alla categoria degli addetti alle industrie dell’occhiale che stanno rinnovando il contratto nazionale, che ad altri settori interessati all’introduzione della staffetta in questione.
La ‘trimestrale’ annunciata dal gruppo nei giorni scorsi ha dato, come si sa, esiti positivi, che fanno sperare ad una crescita. Ed ecco che il sindacato si lascia catturare dalla speranza che, tenendo il mercato, anzi incrementandosi, possa ulteriormente allargarsi la base occupazionale ad Agordo, Cencenighe, Sedico e nelle altre fabbriche dell’arcipelago.
Francesco Dal Mas
I commenti dei lettori