Centomila euro per 15 Comuni della montagna bellunese
BELLUNO. Poco meno di 100 mila euro dalla Regione ai Comuni svantaggiati della montagna bellunese per interventi nell’ambito sociale, per il trasporto scolastico, per lo sgombero della neve dalle...
BELLUNO. Poco meno di 100 mila euro dalla Regione ai Comuni svantaggiati della montagna bellunese per interventi nell’ambito sociale, per il trasporto scolastico, per lo sgombero della neve dalle strade comunali, per il riscaldamento di scuole e stabili comunale.
La giunta veneziana ha deliberato un contributo complessivo di 150 mila euro per l’esercizio 2016 a parziale copertura delle spese di gestione e di funzionamento di 23 Comuni montani del Veneto. Quindici di questi sono collocati sulle Dolomiti bellunesi. Eccoli, assieme ai rispettivi contributi: Cibiana di Cadore (€ 8.238,34); San Tomaso Agordino (€ 8.082,90); Gosaldo (€ 8.082,90); Voltago Agordino (€ 7.305,70); Ospitale di Cadore (€ 6.994,82); Vallada Agordina (€ 6.683,94); Chies d'Alpago (€ 6.373,06); Arsiè (€ 6.373,06); Lamon (€ 6.373,06); Vigo di Cadore (€ 5.906,74); Calalzo di Cadore (€ 5.906,74); Santo Stefano di Cadore (€ 5.751,30); Canale d'Agordo (€ 5.129,53); Cencenighe Agordino (€ 4.818,65); Seren del Grappa (€ 4.352,33);
«Abbiamo ammesso a finanziamento», spiega Forcolin, «le spese per garantire il miglioramento di servizi importanti in ambito sociale, per il trasporto scolastico, per lo sgombero della neve dalle strade comunali, per il riscaldamento di scuole e stabili comunali».
Acquisito il parere favorevole della prima commissione consiliare, la giunta ha approvato definitivamente i criteri e le modalità per l’attuazione degli interventi a sostegno delle suddette spese, formando una graduatoria di “svantaggio socioeconomico”, assegnando priorità ai Comuni con popolazione fino a 5 mila abitanti e la preferenza, a parità di punteggio, per quelli con minor numero di abitanti.
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