Selva di Cadore, porta il toro al macello: rimedia un calcio al petto
Imprenditore agricolo di Santa Fosca in Rianimazione dopo la zoccolata. L’animale ha avuto una reazione mentre veniva tirato fuori dal camion
di Cristina Contento
SELVA DI CADORE. Scalciato dal toro che stava portando al macello: Alberto Agostini, 34 anni, noto titolare dell’azienda agricola Milchhof Agostini di Santa Fosca, è ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Belluno, dove è stato trasferito in elicottero. Il 34enne imprenditore, che gestisce l’azienda di produzione lattiero-caseario insieme con il fratello Piergiorgio, ha preso una zoccolata sul petto dal toro che evidentemente non ne voleva sapere di essere macellato. Non è in pericolo di vita: il ricovero in Rianimazione è dovuto al fatto che l’animale ha colpito l’uomo giusto all’altezza dello sterno e dunque i sanitari preferiscono monitorare la situazione.
L’incidente è avvenuto ieri intorno alle 11.30, nei pressi del macello di Santa Fosca. Il toro era stato portato con il camion e lo si stava facendo uscire, quando avrebbe preso a scalciare. Dalle prime ricostruzioni, l’animale avrebbe assestato un calcio, prendendo secco Agostini all’altezza del torace: sullo sterno e, quindi, all’altezza del cuore. Un colpo che ha messo ko il 34enne imprenditore e preoccupato chi si trovava lì in quel momento. Nel parapiglia seguente, l’animale avrebbe anche calpestato l’uomo a terra. Si temeva che, vista la zoccolata, potesse avere lesioni interne.
Sul posto è stato inviato l’elisoccorso di Pieve che, dopo le prime cure, ha trasferito l’infortunato all’ospedale di Belluno. Il cuore sembra fosse rimasto stabile e anche Agostini è rimasto sempre cosciente; ha rimediato sicuramente alcune costole rotte, ma i medici hanno deciso di tenerlo in prognosi riservata nel reparto di Rianimazione, per monitorare il decorso. Sul posto anche i carabinieri di Arabba per ricostruire un incidente che di fatto è un incidente sul lavoro.
Il toro non è scappato: alla fine è stato macellato.
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