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Chiesa gremita per l’addio a Marcella

PIEVE DI CADORE . Con una grande e commossa partecipazione il Cadore ha dato l’ultimo saluto a Marcella Fiori De Pol, morta tra mercoledì e giovedì per una malattia. Nata a Calalzo, aveva 69 anni ed...

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PIEVE DI CADORE . Con una grande e commossa partecipazione il Cadore ha dato l’ultimo saluto a Marcella Fiori De Pol, morta tra mercoledì e giovedì per una malattia. Nata a Calalzo, aveva 69 anni ed era infermiera professionale. Sposata con Bruno De Pol, ha sempre abitato a Nebbiù, e ha avuto una figlia, Daniela, sposata con il figlio di Giuseppe Costella, un nebludense emigrato in Sudafrica. Quella di Marcella non è stata una morte improvvisa, tanto che la figlia ha potuto rientrare dal Sudafrica per seguire, insieme al padre e ai molti amici di Marcella, gli ultimi giorni della madre.

Molto attiva ed apprezzata in ambito professionale, Marcella ha sempre collaborato anche con l’Associazione donne operate al seno, per cui ha lavorato molto, anche come volontaria. Per questo al suo funerale erano presenti, oltre ai fedeli catecumenali, dei quali Marcella faceva parte, che hanno cantato e suonato durante la funzione, anche molti suoi colleghi e alcuni medici che avevano apprezzato le doti morali e professionali. Doti evidenziate anche dal parroco di Nebbiù, don Enrico Roncaglia, che col prete dell’ospedale di Pieve don Pierluigi Larese, ha celebrato la funzione funebre.

Nella sua breve omelia, don Enrico ha ricostruito la vita di Marcella, ricordando che «era stata, insieme al marito Bruno, la prima persona con cui ho collaborato sin dal momento del mio arrivo in paese. È stata un esempio di fede e di sopportazione del dolore». (v.d.)

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