BELLUNO. I parlamentari bellunesi hanno preso a cuore la questione dell’elettrodotto Terna nel Bellunese. Il senatore della Lega Paolo Saviane ha pronta un’interrogazione, che sarà pubblicata oggi; il deputato Dario Bond intende muoversi alla Camera. L’obiettivo è comune: chiedere la riprogettazione dell’opera per tutelare l’ambiente, la salute dei cittadini, il paesaggio. «Vogliamo coinvolgere tutti i colleghi del mio partito e tutti gli altri partiti del Parlamento, perché problematiche come quella che interessa il Bellunese sono diffuse a livello nazionale. Nell’interrogazione ho puntato l’attenzione sull’atteggiamento di Terna, che non è uguale in tutti i territori, e chiedo che utilizzi le nuove tecnologie, come l’interramento, dappertutto».
Nel testo si legge che «l’operato di Terna è stato più volte messo in discussione», a causa «dell’incapacità di progettare reti elettriche a basso impatto ambientale e con innovazione tecnologica con standard univoci su tutto il territorio nazionale», si ricorda che il progetto nella media Valle del Piave «prevede la realizzazione di un lungo tratto di linee in aereo» il quale «deturpa pesantemente il paesaggio circostante», interferendo sulle Dolomiti Unesco. Vengono citati i «conflitti con molti territori del nostro Paese» e si chiede al presidente del consiglio dei ministri «se non ritenga opportuno in sede di conferenza dei servizi un approfondimento delle osservazioni espresse dalle amministrazioni regionali e locali, nonché dai privati cittadini, in merito alla necessità di revisionare il progetto». Infine Saviane chiede quale sia la strategia di Terna sulla progettazione delle reti, quali interventi possa adottare per risolvere gli impatti ambientali e perché non interri le linee in tutta Italia, cosa che, «oltre a non generare conflitti con i territori determina anche una velocizzazione dell’iter autorizzativo e un minor impatto ambientale e paesaggistico».
Dario Bond, invece, preparerà una mozione per la Camera, «che contenga proposte valide, che diventino un impegno per il nuovo governo verso questi territori. Passiamo dalle manifestazioni ai fatti concreti», spiega. «Contrapponiamoci a Terna con progetti concreti e praticabili». Una proposta Bond ce l’ha: far passare il tracciato lungo l’autostrada. Anche da parte sua, dunque, ci sarà l’impegno a portare la questione sui tavoli romani. (a.f.)