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Quad in quota, cento chilometri tra le Dolomiti

FALCADE. Un itinerario di 100 km per quasi 4mila metri di dislivello in salita ed altrettanti in discesa, attraverso il territorio di 5 comuni del Bellunese. E poi altre due escursioni, una in...

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FALCADE. Un itinerario di 100 km per quasi 4mila metri di dislivello in salita ed altrettanti in discesa, attraverso il territorio di 5 comuni del Bellunese. E poi altre due escursioni, una in notturna e una diurna in Val di Gares. Sono questi i dettagli del programma della terza edizione di Quad in quota, il tour in quad sulle Dolomiti, che torna sabato e domenica.

Come nelle precedenti edizioni, il raduno consiste in un tour guidato a numero chiuso (50 mezzi ospiti). Saranno percorse strade silvo-pastorali – spiega l’organizzazione – nel territorio dei 5 comuni della Valle del Biois, con dislivelli importanti (il punto più basso a Cencenighe con 780 metri, il punto più alto Col Margherita a 2520 metri).

Quest’anno i partecipanti arrivano in Val Biois da 8 regioni e 21 province italiane. Quest’anno Quad in quota si è costituita come Asd con Moreno Tomaselli alla presidenza e alla vicepresidenza Nicola Zanvettor: l’associazione si è già messa a disposizione della Prefettura in caso di calamità o attività di tutela ambientale.

La partenza è fissata per il mattino di sabato da Falcade. Il via per i quaddisti è previsto nell’area di Molino (vicinanze Il Dollaro) che farà da campo-base della manifestazione.

Il percorso del sabato è un concentrato di natura, storia, paesaggi mozzafiato. Attraversando il territorio dei comuni della vallata – Falcade, Canale d’Agordo (paese natale di Papa Luciani), Vallada Agordina, San Tomaso Agordino e Cencenighe Agordino – i quadder si godranno 100 km di percorso diurno esplorando borghi antichi dal fascino intramontabile e strade silvo-pastorali.

Partendo dai 1100 m di altitudine di Falcade, raggiungeranno la quota più bassa a Cencenighe Agordino. Poi la verticalità la farà da padrona, con un percorso mozzafiato attraversando valli alpine e passi fino alla quota massima di 2550 metri del Col Margherita.

Dal punto panoramico per eccellenza il gruppo potrà ammirare Cima Uomo, Sasso Valfredda, Marmolada, Tofana di Rozes, Cime d’Auta, Cristallo, Sorapis, Marmarole, Antelao, Pelmo, Civetta, Moiazza, San Sebastiano, Schiara, Agner, Pale di San Lucano, Pale di San Martino, Focobon, Mulaz, Col Bricon, Lagorai. Dal Col Margherita torneranno poi al punto di partenza per la cena. Al tramonto si riparte per la notturna.

La giornata di domenica 10 giugno riserva ulteriori emozioni e si concluderà con la grigliata sotto il tendone.



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