Pais Becher: «Nessun documento in Comune»
AURONZO Restano aperti i giochi per i Mondiali di mountain bike 2021 ad Auronzo.Lo assicura il sindaco Tatiana Pais Becher, che contesta con decisione la notizia dell’avvenuta decisione da parte...

AURONZO
Restano aperti i giochi per i Mondiali di mountain bike 2021 ad Auronzo.
Lo assicura il sindaco Tatiana Pais Becher, che contesta con decisione la notizia dell’avvenuta decisione da parte della Federazione ciclistica italiana di non portare avanti la candidatura di Auronzo ma di puntare invece le proprie carte su un’altra località montana, molto probabilmente la Val di Sole.
Una notizia che Pais Becher smentisce, contestando che sia emersa «a pochi giorni dall’inizio del Mondiale di Mtb Mararthon, che dovrebbe essere un evento che unisce una comunità non che crea divisioni».
Il sindaco di Auronzo, così, ieri ha contestato che ci sia «una risposta della Federazione ciclistica italiana e del suo presidente Renato Di Rocco “già arrivata in municipio”, in merito ai Mondiali di Mtb 2021».
«Ci terrei ad evidenziare», dice infatti la prima cittadina auronzana, intervenendo sulla vicenda della candidatura per l’evento iridato del 2021, «che negli uffici municipali non è giunta alcuna comunicazione del presidente Di Rocco o della Fci».
«Per quanto concerne la convenzione con Pedali di Marca», dice ancora Tatiana Pais Becher, «questa verrà sottoposta ad un’attenta valutazione della giunta dopo l’evento dei Mondiali 2018, con la consapevolezza delle parti che le convenzioni si pattuiscono e sottoscrivono quando c’è qualche certezza degli eventi da realizzare, la cui proposizione spetta all’organizzatore sportivo».
«La partecipazione di un Comune a un evento sportivo di calibro mondiale», sottolinea il sindaco, «va infatti presentata dalla società sportiva interessata e al momento all’amministrazione comunale di Auronzo di Cadore non risulta esserci alcuna candidatura ufficiale». —
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