BELLUNO
Il lavoro coordinato della Polizia di Stato di Belluno con quella di Ferrara ha permesso il riconoscimento di altri tre tifosi della Spal che hanno partecipato alla rissa con i tifosi laziali poco prima dell’incontro amichevole Lazio –Spal disputatosi ad Auronzo di Cadore il 28 luglio scorso.
Le perquisizioni hanno portato al sequestro degli indumenti indossati durante la rissa e dei loro telefoni cellulari. In casa di uno dei tre sono state rinvenute quattro bombe carta e un fumogeno, a testimonianza della pericolosità dell’indagato.
A carico dei tre, oltre alle denunce all’Autorità Giudiziaria per rissa e danneggiamento, e per uno di loro anche per detenzione illegale di materiale esplodente, è stato avviato il procedimento per l’emissione, da parte del Questore del Belluno, del Daspo.
Il Questore Lucio Aprile è molto soddisfatto della meticolosa attività investigativa svolta sui gravi fatti di Auronzo e ringrazia la Procura di Belluno per la sensibilità e l’attenzione che ha avuto sulla vicenda e i colleghi di Roma e Ferrara pe la precisione e la tempestività con cui hanno svolto il loro lavoro.
Aggiunge il Questore: “Faremo di tutto perché simili episodi di violenza non si ripetano più in questa provincia”
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