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Divieto di caccia in 17 comuni, proroga fino al 13 dicembre

Nuovo provvedimento della Regione nei territori colpiti dalla alluvione, limitazioni anche nel resto della Regione nelle aree interessate dagli schianti o dalle frane

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Nuova proroga del divieto di caccia nelle zone colpite dall'alluvione di un mese. Con un decreto firmato oggi, il vice presidente della Regione del Veneto, Gianluca Forcolin, ha prorogato al 13 dicembre  il divieto temporaneo alla caccia, limitatamente a 17 territori comunali della provincia di Belluno.

La decisione è stata assunta in considerazione del permanere dello stato di estrema gravità della situazione dopo la devastante ondata di maltempo di fine ottobre, con riferimento ad alcuni specifici ambiti della provincia di Belluno, su indicazione dell’Unità di Crisi Regionale.

Prorogato anche, sempre fino al 13 dicembre, il divieto di caccia in tutto il territorio del Veneto, limitato a una distanza di 500 metri da aree boschive interessate da schianti totali o parziali, aree interessate da eventi franosi,
aree operative di ripristino, con presenza o meno di cantieri e macchine operatrici

I territori comunali della provincia di Belluno interessati al divieto: Agordo per l’intero territorio amministrativo comunale;  Canale d’Agordo per l’intero territorio amministrativo comunale; Cencenighe per l’intero territorio amministrativo comunale; Colle Santa Lucia per l’intero territorio amministrativo comunale; Comelico Superiore per l’intero territorio amministrativo comunale; Falcade per l’intero territorio amministrativo comunale; Gosaldo per l’intero territorio amministrativo comunale; Livinallongo del Col di Lana per l’intero territorio amministrativo comunale; Perarolo di Cadore per l’intero territorio amministrativo comunale; Rocca Pietore per l’intero territorio amministrativo comunale; San Pietro di Cadore per l’intero territorio amministrativo comunale; San Tomaso Agordino per l’intero territorio amministrativo comunale; Santo Stefano di Cadore per l’intero territorio amministrativo comunale; Selva di Cadore per l’intero territorio amministrativo comunale; Taibon Agordino per l’intero territorio amministrativo comunale; Vallada Agordina per l’intero territorio amministrativo comunale; Voltago Agordino per l’intero territorio amministrativo comunale.

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