TRICHIANA. Scappa di casa per il veglione. La disavventura di un 13enne di Trichiana era cominciata lunedì e, dopo ventiquattr’ore di ricerche, ha avuto un finale festoso a Lambioi. Era solo, in riva al Piave, all’ombra del centro di Belluno. Per tutto questo tempo sono stati impegnati Soccorso alpino, vigili del fuoco, guardia di finanza con i cani e polizia. Un grande abbraccio da parte di mamma e papà che avevano passato la peggior notte di San Silvestro della loro vita.
Il giovane studente, che frequenta la scuola media di Limana, è uscito verso le 15 del 31 dall’abitazione della madre di Cavassico Superiore. All’inizio la donna non aveva motivo per stare in pensiero, poi man mano che il tempo passava è subentrato una giustificata preoccupazione.
Se avesse deciso di spendere i soldi dei regali di Natale per una camera d’albergo, sarebbe stato velocemente ritrovato, ma aveva deciso di passare la notte al freddo della notte di Capodanno, per di più senza un telefonino cellulare in tasca. Impossibile cercare di contattarlo. A Trichiana le poche persone in giro non discutevano che della sua scomparsa, senza riuscire a darsi una spiegazione dell’accaduto. Finalmente verso le 15 è arrivato il messaggio buono. Il ragazzo è stato rintracciato a Lambioi e riportato a casa. —
Gigi Sosso