Tra polemiche, disagi, gioia e intenso lavoro per gli addetti ai lavori è arrivata la tanto sospirata neve a Cortina d’Ampezzo. Arpav ha misurato e poi comunicato: sono scesi nella conca tra venerdì e ieri 80 centimetri di neve fresca. Una nevicata prevista, preannunciata e attesa che garantisce il proseguo della stagione turistica invernale. Una nevicata che ha comportato anche numerosi disagi soprattutto sulla viabilità.
I disagi
Sospeso il servizio di autobus urbano, gestito dalla municipalizzata Servizi Ampezzo. Come nel passato, sono stati numerosi i mezzi che hanno bloccato il traffico in circonvallazione e lungo la statale di Alemagna all’altezza di Zuel, ma anche nei pressi del santuario della Beata Vergine della Difesa, perché sprovvisti di catene.
Camion, corriere e tir senza catene montate (perfino un mezzo Anas usato da una ditta privata), alcuni con gomme estive, si sono bloccati già alle prime ore del mattino di ieri. Poco dopo le 7 a Zuel era tutto bloccato, sia in salita che in discesa.
Senza catene
Mezzi senza catene hanno paralizzato il traffico. È stata chiusa per mezz’oretta anche la statale di Alemagna, ad Acquabona per mezzi che si erano messi di traverso. Immancabili le polemiche dei tanti che dovevano raggiungere i posti di lavoro e dei genitori che accompagnavano i figli a scuola, costretti a tardare. Da San Vito a Cortina al primo mattino ci sono volute dalle due alle tre ore per percorrere una quindicina di chilometri.
Le vie comunali
C’è chi poi ha polemizzato anche sulla viabilità comunale lamentando che i mezzi non avevano ancora sgomberato al meglio le strade e i parcheggi. «Gli operai sono tutti al lavoro da venerdì», commenta il sindaco Gianpietro Ghedina, «da quando è iniziato a nevicare sono usciti per sgomberare strade e parcheggi. Venerdì hanno lavorato a ciclo continuo dalle 5.30 di mattina alle 21. Poi hanno ripreso la notte, all’una e mezza e hanno lavorato tutto sabato. Ottanta centimetri di neve creano ovviamente qualche disagio, ma va anche detto che si deve stare un po’ calmi. Non è il periodo di Natale e non ci sono affluenze turistiche da record. Se si usa il buon senso, si pulisce la propria parte, non si abbandonano le auto in giro e si va a piedi, gli ingorghi vengono anche limitati. La pulizia è continua. Si è dato come sempre priorità alla circonvallazione e poi si arriva dappertutto. Certo non può esistere il tutto e subito. Oggi (ieri per chi legge ndr) ci sono un po’ di disagi, ma domenica sarà già migliore. Per quanto concerne i mezzi bloccati senza catene», conclude Ghedina, «si è attivata la Prefettura che ha coordinato le Forze dell’ordine per effettuare dei filtri a Nord e a Sud di Cortina, in modo da bloccare i mezzi non attrezzati a percorrere le strade innevate». Prima di pranzo la circonvallazione era liberata dalla neve ed era percorribile ad una corsia. C’erano ancora code, per mezzi in panne.
Scuole e piste
Le scuole a Cortina sono rimaste aperte, come nella Valle del Boite. Pochi gli alunni che sono andati a lezioni, e alcuni sono stati mandati a casa prima del consueto orario di chiusura, con i genitori che hanno dovuto andare a prenderli. Ha tenuto chiuso, per motivi di sicurezza legati al pericolo di slavine, la maggior parte degli impianti sciistici in quota. Ieri si è sciato solo nell’area di Socrepes.
Contenti per la nevicata gli imprenditori turistici, tanti cittadini e i turisti. C’è chi è andato in centro con gli sci; i bambini hanno costruito pupazzi di neve, preso slitte e bob e giocato. «I nostri vacanzieri hanno potuto godere di un panorama magnifico offerto dalla neve», ammette Roberta Alverà, presidente degli Albergatori, «certo ci sono stati alcuni disagi. Ne abbiamo avuti in passato, per quanto concerne la viabilità, con apporti di neve inferiori. Quasi un metro di neve lo si vede. C’è neve ovunque, ma ci sono anche i mezzi al lavoro. L’importante sarebbe riuscire ad evitare gli intasamenti dovuti a chi percorre le strade senza catene».
In valle del Boite è nevicato meno rispetto a Cortina. Da Vodo in giù già da venerdì pomeriggio la neve si è trasformata in pioggia. Le strade erano quindi perfettamente percorribili. Ieri sera i mezzi spargisale erano all’opera in vista dell’abbassamento delle temperature per oggi. Al mattino a San Vito è mancata la luce per qualche minuto, ma poi ha retto. Qualche disagio anche sulle linee telefoniche che in alcuni punti hanno funzionato per alcuni minuti ad intermittenza. —