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Devastati i tracciati per le mtb sul Colle del Nevegal. Rimossi gli alberi sarà rifatto il fondo

Il Comune darà priorità a questo lavoro in vista dell’estate. Ci sono criticità anche su alcuni sentieri per le escursioni

Alessia Forzin
1 minuto di lettura



L’obiettivo è ambizioso, ma non impossibile da raggiungere. I percorsi per le mountain bike, sul Nevegal, sono invasi dagli alberi: oltre a quelli schiantati dalla tempesta Vaia, si sono aggiunte le piante instabili, che sono state piegate dalle ultime nevicate. In primavera inizierà l’operazione di sistemazione. Preoccupa soprattutto lo stato del fondo: potrebbe essere necessario intervenire anche su eventuali dissesti.

«Ma lo sapremo solo quando saranno state rimosse le piante», premette l’assessore allo sport Marco Bogo. Consapevole che ci sarà molto lavoro da fare, ma anche determinato a fare in modo che i percorsi siano tutti utilizzabili in estate.

«Prima della tempesta di fine ottobre avevamo fatto una mappatura di tutti i sentieri del Nevegal, con la loro estensione, le caratteristiche, le pendenze», ricorda Bogo. «Dopo la tempesta abbiamo utilizzato i droni per fotografare la situazione dall’alto, soprattutto per quanto riguarda i percorsi per le mountain bike. Sappiamo dove sono caduti gli alberi, gli schianti sono stati tutti georeferenziati ma non conosciamo la situazione del fondo dei tracciati».

Potrebbero essersi generate situazioni di dissesto, perché molte piante sono state sradicate dalla forza del vento e le radici potrebbero aver sollevato il terreno, rendendolo instabile. «Per questo dobbiamo iniziare quanto prima la rimozione degli alberi», continua Bogo. «Sarà data priorità proprio ai tracciati per le mountain bike, in vista dell’avvio della stagione estiva sul Colle».

Per quanto riguarda gli altri sentieri, quelli dedicati alle escursioni, i principali sono stati puliti e sono percorribili, anche se con tutta la dovuta e doverosa attenzione. «La strada che dalla Casera arriva al rifugio Brigata Cadore, al Bristot e sul Visentin è a posto», conferma l’assessore, «e anche il Vallavia è stato sistemato. Si può utilizzare anche il percorso che dal Campo scuola porta alla Grava e in Toront. Ci sono criticità, invece, sul sentiero fra Casera Erte e la Coca alta e su quello di Praloz. Lì dovremo intervenire con la rimozione delle piante schiantate e anche in queste zone bisognerà capire le condizioni del fondo dei tracciati».

Il Comune, in ogni caso, lavorerà per fare in modo che in estate i sentieri del Colle siano tutti fruibili dagli escursionisti e dagli appassionati di mountain bike. Sono molti gli investimenti fatti per la stagione estiva sul Colle, e si cercherà di sistemare il più in fretta possibile quello che la tempesta Vaia ha distrutto alla fine di ottobre. —



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