Coinvolge un bulgaro per una multa: feltrino va a processo
G.S.
FELTRE. Una firma falsa. Una sostituzione di persona. Il feltrino Ottavio Bellani è a processo per una contravvenzione fatta dalla polizia locale di Feltre e, in ogni caso, pagata. Secondo la tesi della Procura della Repubblica, il falso starebbe nel fatto che a bordo della macchina sanzionata non c’era un cittadino bulgaro, residente in Bulgaria di nome Radoslav Nikolov, come sostenuto dall’imputato, che alla Motorizzazione civile risulta il proprietario effettivo.
I fatti sono abbastanza recenti e risalgono al periodo compreso tra il gennaio e il febbraio 2016. Il dubbio che ci fosse qualcosa di non regolare è venuto alla stessa polizia locale: «Ci è venuta qualche perplessità», ha detto l’agente ascoltato ieri dal giudice Feletto e dal pubblico ministero Rossi, «e abbiamo cercato di contattare questo Nikolov». Che sostiene di non essere mai stato a Feltre e di non aver preso alcuna contravvenzione per infrazioni al Codice della Strada.
Dopo i vigili urbani, entrano i scena i carabinieri per le indagini preliminari delegate dalla Procura della Repubblica, iniziate con l’acquisizione di qualcosa come 14 documenti, per cercare di confrontare le firme sugli atti oggetto di accertamenti. Non basta l’attività dei militari. Il pubblico ministero decide di avvalersi della grafologa trevigiana Pavan, che ha redatto una consulenza. Ha esaminato scritte in stampatello e annotazioni in corsivo e, pur non avendo potuto fare un saggio grafico in quanto Bellani si è opposto, è arrivata all’elevata certezza che quegli scritti sono di Bellani e non di Nikolov.
Manca l’esame dell’imputato, che è stato messo in calendario per il prossimo 6 maggio. —
G.S.
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