CORTINA. Al centro dei festeggiamenti saranno gli adulti del domani. Giovani musicisti si esibiranno in piazza e altri partiranno per curare il territorio ferito da Vaia. «Gli invitati a questo compleanno, unico al mondo, siamo tutti noi», ha detto il direttore delle Fondazione Dolomiti Unesco Marcella Morandini, «il 26 giugno tutti possono festeggiare le Dolomiti. Non basta però riconoscerne unicità e bellezza, è necessario soprattutto prendersene cura. A questo scopo il 26 giugno da piazza Dibona partiranno 50 ragazzi dell’alpinismo giovanile di Sat e Cai regionali dando vita al primo Campo sentieri Dolomiti Unesco. Fino al 30 giugno i ragazzi sistemeranno, ai piedi del Pelmo, alcuni sentieri danneggiati da Vaia».
L’amministrazione ampezzana così come la Fondazione Cortina 2021 sono al fianco della Fondazione Unesco per gli eventi del 26 giugno che inizieranno alle 11 in piazza Dibona. «Il nostro primo impegno», dichiara il vice sindaco di Cortina, Luigi Alverà, «è quello di essere in grado di trasmettere questo bene Unesco ai nostri figli e ai nostri nipoti. Si è un po’ faticato all’inizio a far capire l’importanza di questo riconoscimento, ma ora lavorando assieme, possiamo garantire lo sviluppo del territorio anche tramite l’immagine delle nostre Dolomiti». La festa partirà alle 11 in piazza Angelo Dibona con la presenza del sottosegretario all’Ambiente Vannia Gava. Dopo un momento istituzionale e una tavola rotonda si esibiranno 4 bande e seguirà poi una degustazione con gli chef ambassador di Cortina 2021 che prepareranno pietanze con i prodotti dolomitici. —
A.S.