. Il parcheggio presso l’asilo di Maras, l’elettrificazione della Valle del Mis, il rifacimento degli infissi al Palazzo dei Servizi. Sono alcuni dei punti chiave della variazione al bilancio di 369 mila euro approvata all’ultimo consiglio con l’astensione della minoranza.
In primis la sicurezza dei piccoli alunni: 126 mila euro saranno destinati al parcheggio della scuola materna per rendere più agibile e sicura l’area: un intervento molto atteso e sollecitato da molti genitori. Poi si ritrovano i già annunciati 100 mila euro per portare la corrente in valle e che andranno a unirsi ai fondi del Parco: il taglio del nastro dell’opera è previsto a settembre.
Circa 50 mila euro (legati al fondo ministeriale del Decreto crescita), consentiranno di sostituire parte dei vecchi infissi del centrale Palazzo dei Servizi. Ancora, si andranno a sistemare il guardrail della “riva del lago” (30 mila euro) e ad effettuare il primo stralcio alla piazzetta di Gron (15 mila), dove si procederà a togliere il palo Enel e a interrare le linee, prima di intervenire sulle adiacenze. E poi lavori per la sistemazione di piccoli tratti di acquedotti, l’aggiornamento di alcuni programmi di gestione in municipio, la sistemazione del tetto della palestra danneggiato dal vento.
In sede di consiglio, è stato anche risposto a due interrogazioni della minoranza presentate dalla capogruppo Rita Bristot. La prima riguardava il progetto di riqualificazione energetica: alla luce dell’annunciato mutuo per l’illuminazione pubblica (sostituzione lampade con altre a basso consumo e maggior numero di linee), l’opposizione chiedeva se era stata presa in considerazione la partecipazione a un bando regionale sul tema la cui scadenza, da fine anno, è slittata a metà 2020. «Abbiamo un primo intervento per il quale sarà attivato il mutuo a condizioni del tutto favorevoli; non potevamo certo aspettare con l’incognita che il bando fosse destinato a comuni sopra i 5 mila abitanti o col rischio di perdere i finanziamenti», ha spiegato il sindaco De Bon. «Per un secondo progetto, che richiede altri 370 mila euro per il ripristino di punti bui, senz’altro faremo domanda».
La seconda interrogazione includeva alcune segnalazioni relative al territorio, arrivate dai cittadini stessi: il vice sindaco ha risposto ricordando che in alcuni casi sarà la Regione a dover intervenire, in altri sono in corso o sono previsti interventi del Comune stesso (sistemazione tombini, bivio di Oregne). —