Dai Colibrì 5 mila cuoricini e un carico di solidarietà
Iniziativa per ospiti, degenti e operatori di ospedali e case di riposo bellunesi Aperta anche una raccolta fondi per le famiglie in difficoltà economiche
Fabrizio Ruffini
Belluno
Cinquemila cuori di carta per aiutare chi attraversa un momento di grave difficoltà. Ha riscosso un grande successo l’iniziativa “Abbiamo a cuore chi ci sta vicino”, portata avanti dal gruppo Colibrì di Insieme si può. I bambini dell’associazione, oltre ad aver donato i loro cuori di carta a 37 strutture del Bellunese, ha aperto una raccolta fondi per aiutare le famiglie in difficoltà della Provincia.
Ieri, in una sorta di staffetta virtuale durata tutto il giorno, i Colibrì hanno donato a distanza 5 mila cuori di carta a ospiti, degenti e personale dei reparti Covid degli ospedali e delle case di soggiorno bellunesi: dai tre reparti dedicati degli ospedali di Belluno, Agordo e Feltre, alle 26 residenze per anziani e disabili ( da Cavarzano a Livinallongo, da Pedavena a Limana, all’Alpago e al Cadore), dalle due mense dei poveri di Mussoi e Feltre ad altre realtà del Bellunese che hanno sofferto durante quest’emergenza sanitaria.
Per quasi un mese i bambini si sono dedicati alla realizzazione di cuori di carta con la tecnica degli origami, ognuno nelle proprie case e rigorosamente dotati di mascherine protettive. Inizialmente l’obiettivo era di arrivare al numero simbolico di 2020 cuori, ma il grande entusiasmo e l’adesione delle strutture ha fatto aumentare la “produzione” fino ad arrivare a ben 5 mila cuoricini, sui quali i piccoli hanno scritto un pensiero di vicinanza, una preghiera o un augurio ai destinatari. Contagiati dall’entusiasmo e dal riscontro positivo, ad affiancare i Colibrì nel confezionare i cuori si sono aggiunti, giorno dopo giorno, classi delle scuole primarie e secondarie, gruppi del catechismo, cori parrocchiali ma anche i Gruppi adulti di “Insieme si può…” e molti volontari, tanto che per metà della scorsa settimana tutti i cuori erano pronti per essere consegnati.
Il gesto, semplice ma commovente, ha colpito tutti i destinatari, che hanno ringraziato inviando foto, video, post sui social network, cartelloni colorati, lettere e poesie .
Accanto al simbolo del cuore di carta, però, l’idea dei piccoli Colibrì è stata anche quella di tradurre il loro impegno in un aiuto concreto sempre in favore di qualcuno prossimo a loro. Nelle settimane precedenti alla consegna, infatti, è stata aperta una raccolta fondi dove chiunque ha potuto sostenere l’iniziativa, adottando i cuori e versando un’offerta a “Insieme si può…”. Tutte le donazioni raccolte sono state destinate a sostegno del progetto “La povertà a casa nostra”, che l’associazione porta avanti da anni a supporto delle famiglie bellunesi in difficoltà economiche per garantire buoni alimentari e la copertura di spese mediche, scolastiche o utenze domestiche, e che in questo periodo particolare sta raccogliendo le richieste di molte famiglie colpite dalle conseguenze della pandemia. —
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