Comitato per la Pro loco: «È un’opportunità per i volontari del paese»
dapo
SANTA GIUSTINA
Un aiuto alle associazioni. Un intermediario tra le esigenze delle realtà locali e l’amministrazione comunale. Un nuovo punto di riferimento a disposizione del territorio. La Pro Loco di Santa Giustina sta nascendo con questi scopi. Eppure più di qualcuno mantiene ancora dei dubbi, in merito all’effettiva utilità della nascita di un nuovo ente. Non manca infatti chi lo ritiene un soggetto in grado di cancellare l’autonomia di comitati frazionali, gruppi musicali, movimenti sportivi e quant’altro. Così c'è già stato un incontro aperto al pubblico e piuttosto partecipato, convocato dal comitato promotore e a cui ha presenziato Davide Praloran, presidente dell’Unpli provinciale.
L’obiettivo era presentare il progetto e ad occhio l’intento è riuscito solo a metà. Perché se da un lato i presenti hanno potuto comprendere cosa significhi attivare una Pro Loco, dall’altro alcuni dubbi non possono certo dirsi dipanati. Così sulla questione torna Lorena Bona, tra i membri del comitato. «In effetti teniamo molto ad una precisazione», ci dice. «La Pro Loco di Santa Giustina non sostituirà le preziose associazioni presenti in paese, bensì fornirà loro un supporto e potrà servire da coordinamento nell’organizzazione degli eventi e quant’altro. Ad esempio, si punta ad evitare il più possibile le sovrapposizioni di date e così via. Non solo: il direttivo della Pro Loco sarà in grado di fornire informazioni e sintetizzare le esigenze, così da sottoporle a chi di dovere. Faccio un esempio: ai cicchetti 2019, ogni esercente aveva dovuto presentare in autonomia la propria richiesta alla Siae. La Pro Loco potrebbe invece occuparsi di passaggi burocratici simili a questo, affinché le stesse realtà territoriali siano avvantaggiate e risparmino tempo».
Sono già state presentate le carte alla sede provinciale di Sedico e nelle prossime settimane questa Pro Loco è destinata a vedere la luce. «Ci piacerebbe rilanciare i mercatini natalizi, così come supportare in maniera concreta l’amministrazione comunale nell’allestimento della mostra mercato. Ma sono solo due esempi. Dico di avere fiducia e osservare quanto preziose siano, anche in comuni limitrofi, le Pro Loco. Appena sarà possibile indicheremo il direttivo e sceglieremo il nome. Nel frattempo possiamo già contare sul pieno sostegno dell'amministrazione comunale». —
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