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Giovane alpinista vola per 20 metri sulle tre Cime: salva per miracolo

La ragazza, che aveva riportato un possibile grave politrauma, è stata trasportata all’ospedale di Belluno dove, dopo gli esami del caso, è stata ricoverata in Pneumologia

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AURONZO. Giornata movimentata, quella di ieri, per gli uomini del 118, chiamati a intervenire per malori o incidenti in montagna.

Il più grave di questi si è verificato sul settimo tiro della Via Hegger, sulla Piccola delle Tre Cime di Lavaredo, dove una giovane alpinista è volata per una ventina di metri.

Prima di cordata, I.O. , 25 anni, di Milano, è stata soccorsa e portata in sosta dai due compagni, che hanno lanciato l’allarme attorno a mezzogiorno e mezza. Individuato il punto in cui si trovavano i rocciatori, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha provveduto al recupero della giovane, avvenuto con un verricello di 95 metri.

La ragazza, che aveva riportato un possibile grave politrauma, è stata trasportata all’ospedale di Belluno dove, dopo gli esami del caso, è stata ricoverata in Pneumologia. La buona notizia è che, nonostante il brutto incidente, non è in pericolo di vita. In seguito l’eliambulanza è tornata e ha imbarcato anche i due compagni rimasti in parete. Pronta a intervenire in supporto anche una squadra del Sagf.

L’attività dell’elisoccorso era iniziata alle 8.30: su richiesta della Centrale del 118, l’elicottero dell’Aiut Alpin Dolomites di Bolzano è volato ad Auronzo, al Bivacco Battaglion Cadore, dove un escursionista (G.R., 64 anni, di Parma), aveva accusato un leggero malore. L’uomo è stato recuperato e trasportato al San Martino

Alle 11.30 circa il Soccorso alpino di Agordo è stato allertato per un cercatore di funghi che, dopo essere avanzato superando alberi abbattuti, era rimasto bloccato dagli schianti di Vaia tra la Valcozzena e Voltago Agordino. Dopo averlo geolocalizzato, una squadra ha raggiunto E.S., 66 anni, di Agordo, e lo ha riaccompagnato sulla strada.

L’elicottero è infine stato inviato dalla Centrale del Suem a Cortina. Qui, ultimata la Ferrata di Punta Anna, padre e figlia tedeschi, di 45 e 16 anni, sono saliti sulla Cima della Tofana di Mezzo, dove la ragazza è stata colta da una crisi di paura in un tratto franato. I due sono stati imbarcati e lasciati al Rifugio Giussani. —


 

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