Vaia e la pandemia nei presepi vincenti
G. San
VOLTAGO
Sono di Ivano Borghese e di Emy e Sophie Dalla Porta i due presepi premiati alla prima edizione di “Presepi sotto le stelle”, il concorso organizzato a Voltago Agordino per cercare le più belle “Natività fatte in casa” del paese.
A questa prima edizione sono giunte venti iscrizioni. Due le categorie in gara: quella relativa al presepe più bello e quella per il presepe più originale. Per la prima sezione si è distinta la natività di Ivano Borghese con questa motivazione: «Il presepe, nonostante le contenute dimensioni, esprime e condensa in sé un forte valore artistico e simbolico. La grotta, infatti, è stata ricavata e scolpita a mano da una radice di albero schiantato da Vaia. L’effige del viso di Cristo sofferente, rispecchia il dolore subito dal bosco e da tutti noi, in quei giorni disastrosi. Questa “morte” assume ancor più valore e significato perché accostata alla scena della natività che, invece, dona vita e speranza al mondo intero».
Per la categoria originalità il presepe di Emy e Sophie Dalla Porta ha convinto la giuria. «Il presepe», ha detto la giuria del concorso di Voltago, «è stato allestito sui rami di un vecchio melo a cui, come la nascita di Cristo dona a noi vita e speranza, ha inferto nuova linfa vitale. Inoltre, i personaggi del presepe, molti dei quali fatti a mano, sono separati e ben distanziati gli uni dagli altri, come – ci dicono le autrici – da regole anti-Covid; quindi un presepe anche virus-free!».
Ad Ivano e ad Emy e Sophie spetta un premio importante, ma anche per tutti gli altri partecipanti è previsto un bel diploma di partecipazione che è in attesa di essere ritirato presso lo Jäger Bar, di fronte alla chiesa parrocchiale. —
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