ROMA. «Grande preoccupazione» per la riapertura degli impianti sciistici. È quanto avrebbero espresso gli esperti del Comitato tecnico scientifico sottolineando tra l'altro che molte delle regioni in cui si trovano gli impianti sono proprio quelle dove la pandemia sta colpendo più duramente.
Dal Cts è poi arrivata la conferma di quanto già emerso nella riunione del 7 gennaio: i mondiali di sci in programma a Cortina dall'8 al 20 febbraio si potranno svolgere ma a porte chiuse e con una serie di raccomandazioni tra cui quella di fare in modo che gli atleti restino in paese il minor tempo possibile, per evitare assembramenti.
Cortina, agli atleti, alla meraviglia delle Dolomiti. La pandemia ha aumentato le difficoltà, ma la sicurezza sarà garantita sia agli sportivi che ai lavoratori. Purtroppo dobbiamo prendere atto che il Comitato tecnico scientifico ha ritenuto la partecipazione del pubblico un rischio troppo alto in questo momento: i Mondiali saranno comunque un grande evento, il più grande da quando il Coronavirus è comparso. Seguiremo le gare con ogni mezzo possibile, televisivo e digitale, con ancor maggior passione». Lo ha dichiarato con una nota il ministro per le politiche giovanili e lo sport Vincenzo Spadafora.