«L’istituto comprensivo unico diventerà più competitivo»
Santa Giustina, soddisfazione per l’ultimo via libera all’ingresso di Cesio Approvato in autunno dalle amministrazioni, è stato sancito da Venezia
gianluca da poian
la conferma
La Regione ha dato l’ultimo via libera per far confluire l’istituto comprensivo di Cesiomaggiore nel comprensivo “Gianni Rodari” di Santa Giustina. Mancava solo l’okay da Venezia per un’operazione varata in autunno da entrambe le amministrazioni. Era favorevole anche San Gregorio nelle Alpi, la cui elementare già faceva parte del comprensivo santagiustinese.
Dunque nasce un polo con sede amministrativa a Santa Giustina e composto da quasi 8-900 alunni e di cui faranno parte le scuole dell’infanzia di Cergnai, Meano e Pez, le elementari di Cesiomaggiore, Meano, San Gregorio nelle Alpi, Santa Giustina e Soranzen e le medie di Cesiomaggiore e Santa Giustina.
L’operazione comporta l’uscita di scena dell’asilo di Villabruna e delle scuole elementari di Nemeggio e Villabruna. Dal 2013 essi facevano parte del comprensivo di Cesiomaggiore mentre ora tornano a Feltre. L’obiettivo delle amministrazioni è far sì che i rispettivi comprensivi non siano più in reggenza.
Gli attuali dirigenti scolastici di Cesiomaggiore e Santa Giustina, Andrea Pozzobon e Mauro De Lazzer, hanno già in capo istituti impegnativi a Belluno, ossia rispettivamente il liceo Galilei – Tiziano e il Catullo. L’auspicio condiviso è quello di poter contare su una figura dedicata in via esclusiva al nuovo “Gianni Rodari”.
I prossimi mesi risulteranno preziosi al fine di cominciare a predisporre gli aspetti organizzativi. Ma il passaggio decisivo è ormai compiuto. «Siamo soddisfatti, inutile negarlo», commenta Ivan Minella, sindaco di Santa Giustina che diventerà il fulcro delle attività amministrative del nuovo comprensivo. «Il parere positivo regionale è un risultato che raccogliamo a conclusione di un lavoro condiviso, volto all’ottica di integrazione dei servizi e delle eccellenze scolastiche del territorio. Tra gli aspetti prioritari, ora saremo maggiormente pronti ad accogliere le opportunità date da finanziamenti, bandi ed altre opportunità di crescita. Si integreranno due sistemi di segreteria che ci renderanno sempre più competitivi».
Eleonora Feltrin, vicesindaco di Cesiomaggiore ed assessore all’istruzione, evidenzia come «ora inizi un periodo di traghettamento dei due comprensivi nel polo unico. Un ringraziamento innanzitutto lo rivolgiamo a Feltre, perché nel 2013 aveva ceduto a noi le scuole di Villabruna e Nemeggio, permettendo la nascita del nostro comprensivo. Con la naturale restituzione dei tre plessi era però impossibile potesse reggere in maniera autonoma, così abbiamo guardare a Santa Giustina. In pochissimi chilometri ora troviamo tutte le scuole del “Rodari” e ciò fa la differenza. Infine con tale soluzione confidiamo di riuscire a salvare tutte le scuole del nostro comune, altrimenti a rischio». —
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