Ambiente e clima che cambia: se ne parla a scuola e alla radio
Due iniziative in una grazie al progetto che vede il Rotary capofila Da giovedì su Radio Abm dieci puntate della rubrica “Ecosveglia”
Luca Maciga
Il progetto
AmbientiAMOci. Rotary Club Belluno, Inseme si può e il Cantiere della Provvidenza hanno dato vita a un progetto sull’ambiente. La collaborazione si basa sulla condivisione, sul confronto e sullo scambio di sapere e di competenze derivanti dalla propria esperienza sui temi ambientali e sociali emergenti, quali cambiamento climatico, gestione responsabile delle risorse, popolazione mondiale, produzione e consumi, impronta ecologica, conflitti e guerre. Due i progetti portati avanti.
“Non abbiamo un Pianeta B” interagisce con la scuola e tratta i temi ambientali nelle varie sfaccettature. Per le scuole è stato ideato un percorso a più livelli destinato ai bambini dagli 8 ai 16 anni. C’è un livello riguardante l’informazione e l’attività interattiva, poi vi è una fase di riflessione delegata ai ragazzi, infine c’è un altro step laboratoriale in cui i ragazzi concretizzano le conoscenze acquisite, manifestando il loro pensiero portandolo fuori dalla scuola. Gli organizzatori raccoglieranno le varie informazioni e ne daranno visibilità. Quello che verrà raccontato ai ragazzi si basa su ricerche e su fonti scientifiche. All’interno delle scuole si erano già iniziati i primi incontri prima della pandemia con 11 classi.
L’Ecosveglia è invece una trasmissione radiofonica che ha lo scopo di condividere con il pubblico quanto sia urgente agire contro il cambiamento climatico e analizzando nella sua complessità il problema. Ci saranno dieci puntate (si comincia giovedì alle 21 su Radio ABM, la radio dei Bellunesi nel Mondo). Verrà offerta una panoramica completa della crisi ambientale globale. Ogni puntata è dedicata a un tema particolare, esaminando i vari aspetti di una questione molto complessa e altamente politica. La trasmissione sarà proposta anche in inglese, spagnolo e portoghese.
Il progetto è presentato in tutti i suoi aspetti all’interno del sito www.ambientiamociqui.it. All’interno ci saranno tutte le trasmissioni radiofoniche, i blog e gli approfondimenti, oltre ai collegamenti con tutte le iniziative che nel mondo si occupano di ecologia e cambiamenti climatici.
«Il progetto è nato come pluriennale», spiega Angelo Paganin del Rotary Club Belluno. «Con questo impegno abbiamo coinvolto i vari sponsor che hanno aderito sostenendolo per tre anni. Il ritardo con il quale ci stiamo muovendo, in particolare con l’azione “Non abbiamo un Pianeta B”, ci fa intravedere che andremo oltre i tre anni, con la possibilità che altre aziende del territorio si sensibilizzino aderendo al progetto». —
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