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Debutta “Un passo dal cielo 6” «Ora cogliamo l’occasione»

Stasera torna in onda la fiction Rai girata in riva al lago di Mosigo L’amministrazione punta ad una positiva promozione per San Vito

Alessandra Segafreddo
2 minuti di lettura
(ansa)

TELEVISIONE

San Vito e il lago di Mosigo saranno tra i protagonisti di “Un passo dal cielo 6, i guardiani del cielo”, la sesta stagione della fortunata serie televisiva di Rai 1. La fiction debutta su Rai uno oggi in prima serata.

La nuova stagione (otto puntate) segna un cambio di passo importante per la fiction, che dopo quasi dieci anni dalla prima – nel 2011 – ha scelto di traslocare, lasciando l’Alto Adige e approdando alle Dolomiti venete, tra Cortina, San Vito e la Valle del Boite (con alcune riprese in Valbelluna).

«L’amministrazione di San Vito», afferma il sindaco Emanuele Caruzzo, «è particolarmente grata di aver accolto la produzione, LuxVide e Rai Fiction, e tutti gli attori che hanno partecipato alle riprese esterne, svoltesi in gran parte anche a San Vito, tra giugno e settembre. A fine riprese, in ottobre, abbiamo ricevuto un buon feedback e molti consigli, soprattutto da parte della produzione. Ora tocca a tutti noi, a tutti i sanvitesi, lavorare per confermare questo successo accogliendo, come sappiamo fare, chi verrà in cerca di rivivere i luoghi della serie».

In particolare, tra i punti principali la nuova trama prevede che nel territorio di San Vito si trovi la stazione di polizia, allestita allo Chalet al lago, dove troveremo il vicequestore Vincenzo Nappi e il suo assistente Huber Fabricetti, interpretati da Enrico Ianniello e Gianmarco Pozzoli. Ma non è tutto, perché San Vito apparirà anche in numerose altre riprese, svolte principalmente vicino al lago di Mosigo, nel piccolo borgo di Serdes, sui ghiaioni sopra l’ex cava della Vallesella, in notturna nella piazza centrale, oltre che al rifugio Larin.

Le riprese a San Vito erano iniziate a giugno 2020 tra mille difficoltà logistiche, con il lago di Mosigo che si era riempito di alghe ed è stato ripulito. I protocolli anticovid hanno previsto un investimento economico importante (un milione di euro complessivi per le otto puntate) per eseguire tamponi a tutto lo staff, il cast di attori e a tutti coloro che hanno collaborazione con la produzione.

«Se la serie rappresenterà, come speriamo, un momento di evasione dalle brutture della crisi che tutti stiamo vivendo», commenta Alfonso Sidro, vicesindaco con delega al Turismo, «siamo certi che molti telespettatori saranno attirati verso il nostro territorio e le sue bellezze naturalistiche. Per questo dobbiamo tutti fare la nostra parte e trasformare il ritorno di immagine della serie in un successo duraturo. In particolare, come amministrazione abbiamo scelto la riqualificazione del lago di Mosigo come uno dei cardini del nostro programma elettorale. Fin dalla prossima estate prevediamo di usare della cartellonistica pubblicitaria sia nella zona del lago che in ingresso e uscita dal paese per creare interesse, ma già ora siamo anche al lavoro per l’intera rivisitazione della zona con un ampio progetto di rinnovamento da realizzare su più anni». —



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