Una gondola in piazza Maggiore celebra il legame con Venezia
I volontari della Mostra dell’artigianato l’hanno spinta a forza di braccia lungo via Mezzaterra
stefano de barba
l’evento
Una gondola in piazza Maggiore per celebrare il legame secolare tra Feltre e Venezia. La tradizionale barca veneziana, simbolo dell’edizione 2021 della Mostra dell’artigianato che prenderà il via domani, è approdata ieri pomeriggio in centro storico, spinta a forza di braccia lungo via Mezzaterra da un gruppo di volontari, capitanati dal presidente della rassegna, Luciano Gesiot.
Sotto il sole a picco, la gondola arrivata da Venezia – 11 metri di lunghezza per 700 chili di peso – è stata scaricata dal camion davanti a porta Imperiale e poi, appoggiata su un carrello, spinta lungo la salita fin nel cuore della cittadella.
Un simbolo chiaro del tema di questa 35ª edizione della mostra, dunque, nell’anno in cui Venezia celebra i suoi 16 secoli di vita e in cui Feltre onora l’arte dei maestri veneziani del vetro con la collezione Nasci-Franzoia esposta alla galleria Rizzarda.
L’idea era quella di ricostruire a Feltre un vero e proprio squero, il laboratorio dove si fabbricano le gondole, ma la situazione pandemica ha reso troppo complicato il progetto. Ci saranno però a Feltre i maestri del vetro di Murano e ci saranno gli appassionati dell’associazione veneziana El Felze, dedicata ai mestieri che contribuiscono alla realizzazione delle gondole.
Ci saranno così il “remèr”, che mostrerà come vengono realizzate le forcole e i remi, un “fravo” che forgerà pezzi della gondola e un “intagiador” che scolpirà nel legno alcuni elementi caratteristici delle gondole e delle imbarcazioni prodotte dai cantieri veneziani. Non mancherà un “battiloro”, l’ultimo rimasto attivo, che mostrerà la realizzazione dei libretti d’oro battuti a mano.
Non solo: a parlare del rapporto tra le Dolomiti e la laguna nel segno delle gondole ci sarà il giornalista e scrittore Alessandro Marzo Magno, che sabato alle 18 in sala degli Stemmi sarà il protagonista di uno degli eventi culturali della Mostra dell’artigianato. Mentre il giardino del Vescovado nuovo, quello che nelle settimane scorse ha ospitato i suggestivi “affreschi digitali” dedicati ai vetri d’arte veneziani e alla collezione Nasci-Franzoia, ospiterà una novità di questa edizione, ovvero gli espositori della Rete dei produttori e dei prodotti di qualità delle Dolomiti Unesco.
A tracciare il tema della Mostra dell’artigianato 2021 che verrà inaugurata domani alle 18 in sala degli Stemmi, sono stati ieri il presidente Gesiot e l’assessore alla cultura Alessandro Del Bianco, che con il direttore artistico della rassegna, Fabio Giudice, hanno fatto tappa davanti a porta Imperiale prima di affrontare via Mezzaterra spinge ndo la gondola.
Un dialogo tra la monti e laguna, dunque, ben rappresentato dall’esposizione in piazza della gondola. Una riproposizione di una iniziativa attuata già vent’anni fa, quando l’imbarcazione veneziana inserita nello scenario del cuore di Feltre aveva suscitato curiosità e interesse. —
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