BELLUNO. Caffè amaro. Anzi, salato. Per il momento, i baristi bellunesi stanno cercando di resistere di fronte alle bollette da infarto che piovono pesanti nelle loro cassette delle lettere e all’aumento delle materie prime, oltre che del loro trasporto in montagna, ma fino a quando ce la faranno? Tira un’aria sferzante di caro colazione, fra l’altro a distanza di poche settimane dalla tazzina portata a 1,20 euro, a Belluno, in quasi tutti i bar di piazza dei Martiri.
Bar in trincea sul caro bollette: a Belluno frigoriferi spenti e sguardo ai listini

Gli esercenti di Belluno cercano alternative, ma all’orizzonte c’è un ritocco dei prezzi. «Così i conti non tornano»