BELLUNO. Udite, udite. Nella seconda giornata di votazioni per il Quirinale spuntano i nomi di due bellunesi: Pier Luigi Svaluto Ferro e Alessio Bortolini.
Il cognome del sindaco di Perarolo e presidente dell’Unione Montana di Centro Cadore, scandito dal presidente della Camera Roberto Fico, ha fatto sobbalzare sulla poltrona più di un bellunese. Non il diretto interessato, che ha saputo del voto all’ora di cena, accogliendolo con una fragorosa risata. «Davvero?», le prime ed uniche parole proferite.
Detto del voto ricevuto, è scattato inevitabilmente il toto-votante: chi sarà stato a proporre Pier Luigi Svaluto Ferro come nuovo presidente della Repubblica italiana? «Non saprei», ha risposto, «anche perché da quelle parti ho tanti amici». Eppure le attenzioni si sono presto concentrate su un amico in particolare, Luca De Carlo, senatore FdI e sindaco di Calalzo che tuttavia, interpellato, ha risposto con un criptico «non confermo e non smentisco».
Ma non è finita. Di bellunesi in odore di ascesa al Quirinale ce n’è un altro: Alessio Bortolini, proprietario di Blue Dress e allenatore della Canottieri Belluno di calcio a 5: «Non credo di farcela», ha commentato sorridendo l’imprenditore.Articoli rimanenti
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