FELTRINO. Estorsione a luci rosse al prete. Un parrocchiano avrebbe ricattato quello che - in termini ecclesiastici - si chiama collaboratore dell’unità pastorale di un paese del Feltrino.
Il cittadino serbo Bajram Zivolji è accusato del reato di estorsione, continuata e tentata, aggravata.
L’uomo non è comparso nell’udienza di smistamento di mercoledì davanti al Tribunale di Belluno, ma c’era il suo difensore Monica Casagrande, che ha preso nota di due date: il 22 giugno ci sarà il giuramento del perito Rosa Sansone per la trascrizione delle intercettazioni telefoniche; il 12 ottobre partirà il processo con l’audizione dei primi testimoni del pm Roberta Gallego.