BELLUNO. Sono oltre 40 gli interventi effettuati dai vigili del fuoco nella notte tra martedì e mercoledì, per il forte temporale di grandine pioggia e vento, che ha interessato prevalentemente il comune di Belluno nella zona di Cavarzano e i comuni di Ponte nelle Alpi e Alpago. Gli interventi hanno riguardato la rimozione di alberi, rami dalle sedi stradali, due scoperchiamenti delle coperture di abitazioni. Nella zona di Cavarzano è stata interrotta anche la fornitura di energia elettrica per la caduta di alcuni rami sulla linea elettrica di bassa tensione. La luce è mancata per una decina di minuti anche in centro storico. Alberi caduti anche in Alpago, fra Tignes e Paludi.
Impegnati nei soccorsi 23 operatori dei vigili del fuoco tra personale permanente e volontario della sede di Belluno, Longarone e Alpago con 7 automezzi. Ancora in corso questa mattina alcuni interventi.
Nel pomeriggio di ieri, un fortunale con chicchi di grandine di medie dimensioni si era abbattuto anche tra Arsiè e Quero Vas. I tecnici di Coldiretti sono sul territorio per la verifica dei danni: in montagna gli orti coltivati a fagioli sono distrutti, coltivazioni di mais e soia gravemente danneggiate. Eventi di breve durata ma alta intensità che non risolvono il fabbisogno idrico. In questa situazione di profonda crisi idrica – continua Coldiretti - oltre a prevedere uno stanziamento di risorse finanziarie adeguate per indennizzare le imprese agricole per i danni subiti è necessario agire nel breve periodo per definire le priorità di uso dell’acqua disponibile, dando precedenza al settore agricolo per garantire la disponibilità di cibo, in un momento in cui a causa degli effetti della guerra in Ucraina l’Italia ha bisogno di tutto il suo potenziale produttivo nazionale.Articoli rimanenti
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