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Agordo, progetti da rifinanziare, stanziati 246.100 euro

Il consiglio costretto ad una corposa variazione di bilancio. Obiettivo far fronte all’aumento dei costi delle materie prime

Gianni Santomaso
2 minuti di lettura

AGORDO. Gli aumenti del costo delle materie prime si fanno sentire. Agordo deve mettere mano al bilancio per rifinanziare i progetti dopo la revisione dei prezzi. Il consiglio comunale, giovedì sera, ha approvato una variazione al bilancio di previsione pari a 246.100 euro coperta con maggiori entrate per 95 mila e con l’applicazione dell’avanzo di amministrazione per 151.100. Gran parte della variazione è andata a coprire le maggiori spese per i progetti di realizzazione di nuovi parcheggi e di allargamento della viabilità e per quello teso a migliorare l’efficientamento energetico dell’asilo nido.

«Parliamo di 110 mila euro che dobbiamo rimpinguare per far fronte all’aumento dei prezzi stabilito dal prezzario regionale varato nel maggio scorso», ha detto l’assessore ai lavori pubblici, Giulio Favretti, «è vero che lo Stato è venuto incontro agli enti pubblici, ma lo ha fatto per i lavori che erano stati appaltati entro il 31 dicembre 2021. Purtroppo i nostri progetti sono iniziati nel luglio 2021 ma, a causa della carenza di personale in municipio, non sono ancora stati appaltati».

Favretti ha spiegato in dettaglio i vari aumenti: 20 mila euro in più per il parcheggio di via Teto Piciol, 8 mila per quello di Parech, 16 mila per quello in via 5 maggio, 13.500 per quello di via IV novembre, 12 mila per l’allargamento di via Piero Poloni.

«Abbiamo dovuto stanziare altri 10 mila euro per i lavori al parcheggio de Le Motte in via Tissi», ha aggiunto Favretti, «il cui iter è stato molto lungo a causa dei problemi tecnici per lo smaltimento di rifiuti speciali. Ulteriori 7 mila euro andranno a sommarsi ai 60 mila di contributo statale per la strada del Don. Fortunatamente, poi, abbiamo trovato i fondi per asfaltare il parcheggio di fronte allo stadio: 10 mila euro di fondi ministeriali e 30 mila di avanzo libero frutto di oneri di urbanizzazione».

L’assessora allo sport, Cristina Bien, ha quindi spiegato i 500 mila euro messi in entrata e in uscita che derivano dai Fondi di confine che la Provincia ha voluto stanziare per la sostituzione del fondo in erba naturale con quello in erba sintetica del campo di calcio di allenamento.

«Si tratta di un maxi progetto che coinvolge anche altri sei campi della provincia», ha detto Bien, «con questi fondi andremo a fare la manutenzione straordinaria del fondo, ma il campo non verrà allargato. Per questo intervento non ci sono fondi. In questo caso, pertanto, o prendiamo i soldi e facciamo il sintetico oppure non facciamo nulla. Noi crediamo che avere un campo di allenamento in cui possono giocare le giovanili e allenarsi giovanili e prima squadra sia fondamentale. A fianco c’è un ottimo campo in erba con misure che consentono le partite di seconda categoria».

Il sindaco Roberto Chissalè ha speso parole di ringraziamento per il presidente della Provincia, Roberto Padrin, riconoscendogli il merito di aver portato avanti motuproprio l’iniziativa a sostegno del calcio provinciale. Il consiglio ha infine approvato la conclusione dell’iter relativo alla variante urbanistica per i progetti dei cinque parcheggi e dell’allargamento di via Poloni. Quest’ultimo, in particolare, aveva causato frizioni tra il Comune e i privati a cui era previsto di espropriare parte del terreno.

«La variante è stata esposta all’albo per 20 giorni», ha detto Favretti, « e le controdeduzioni dei privati sono state momentaneamente respinte. Tuttavia c’è stato un incontro col legale dei privati e c’è la possibilità di arrivare a un accordo bonario».

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