Contributi da 200 a 600 euro per mandare i bambini al Nido a Belluno
Al via la sperimentazione “Fattore Famiglia”, domande dal 1° settembre. Per l’Ambito di Belluno a disposizione ci sono 87 mila euro dati dalla Regione
Alessia Forzin
BELLUNO. Cambia l’Isee, i figli “pesano” di più. La rideterminazione dell’indicatore che serve per valutare e confrontare la situazione economica dei nuclei familiari che intendono richiedere una prestazione sociale si chiama “Fattore Famiglia” e porterà le famiglie venete a poter ricevere voucher per l’accesso agli asili nido dai 200 ai 600 euro.
La Regione ha assegnato all’Ambito Ven 01, quello che corrisponde all’ex Ulss 1 e che comprende 46 Comuni fra i quali Belluno, 87.733 euro. Somma che sarà utilizzata per erogare i contributi alle famiglie che mandano i figli al Nido (pubblico o privato non fa differenza, basta che sia accreditato).
“Fattore Famiglia” prevede scale di equivalenza più articolate, in grado di cogliere in modo più preciso le molteplici dimensioni del bisogno.
In particolare incrementa il peso della componente figli, considerandone la fascia di età e dando maggiore peso alla presenza di situazioni di disabilità, genitori soli, perdite di lavoro ecc.. “Fattore Famiglia” sarà applicato negli interventi di sostegno alla famiglia e alla natalità. In particolare gli 87.733 euro destinati all’ambito di Belluno serviranno per erogare voucher per utilizzare i servizi alla prima infanzia (0-3 anni)
Belluno, capofila dell’Ambito, predisporrà tutti gli atti propedeutici all’avvio e alla realizzazione della sperimentazione. «Stiamo per pubblicare l’avviso», annuncia l’assessore alle politiche sociali del Comune capoluogo, Marco Dal Pont. «Le famiglie potranno presentare le domande di accesso ai contributi dal 1° al 30 settembre e siamo disponibili fin da subito ad aiutare chi dovesse avere bisogno nella compilazione delle richieste, da fare esclusivamente online». Basterà contattare i servizi sociali del Comune per ricevere sostegno della predisposizione della documentazione.
«Si tratta di un’ottima opportunità per le famiglie», aggiunge Dal Pont. «Mi auguro che le risorse siano sufficienti, ma lo sapremo solo una volta che saranno arrivate le domande ai Comuni». La cifra infatti sarà suddivisa fra i Comuni dell’Ambito Ven 01, a Belluno spetteranno 30 mila euro in quanto capofila.
L’accesso al contributo sarà in funzione dell’ordine cronologico delle domande. L’importo sarà determinato in base al “Fattore Famiglia”: è previsto un minimo di 200 euro per i redditi con un valore Isee di 15 mila euro, 600 euro per redditi con valore Isee massimo di tremila euro. I nuclei famigliari con valore Isee superiore a 15 mila euro non avranno accesso al contributo.
Possono presentare la domanda i cittadini italiani, comunitari, extracomunitari in possesso di titolo di soggiorno o gli stranieri con lo status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria, che siano residenti in Veneto. La compilazione va fatta attraverso il link https://survey.econlivlab.eu/257931?lang=it.
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