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Scuole bellunesi al lavoro per coprire i posti liberi: sono 145 fra il personale Ata, 173 fra le cattedre di supplenza

Fra gli amministrativi, solo 51 posti saranno assegnati a tempo indeterminato, gli altri saranno coperti da supplenti.

Paola Dall'Anese
1 minuto di lettura

BELLUNO. Scuola, al lavoro per coprire i posti vacanti. Per quel che riguarda il personale Ata, all’appello mancano 25 assistenti tecnici, 98 collaboratori scolastici e 21 assistenti amministrativi. Di questi 145 posti vuoti, soltanto 51 saranno assegnati a tempo indeterminato per decisione del ministero dell’Istruzione: si tratta di 8 posti di assistente amministrativo, 5 di assistente tecnico e 38 di collaboratore scolastico o bidelli. Questo significa che gli altri 94 posti dovranno essere assegnati a personale supplente che ricoprirà l’incarico solo per un anno scolastico.

Prosegue anche il lavoro dal punto di vista dei prof. In questi giorni sono stati chiamati i docenti presenti nelle graduatorie ad esaurimento o da concorso per assegnare loro le cattedre in ruolo. Pochi quelli che hanno risposto, visto che entrambe le graduatorie sono quasi vuote.

Restano disponibili circa 700 posti di docenza nelle scuole, dall’infanzia fino alle superiori, che dovranno essere coperti con le chiamate dalle graduatorie provinciali di supplenza (Gps) e poi anche attraverso quelle “messe a disposizione” (acronimo “mad”), composte da chi, pur non avendo i titoli, si rende disponibile ad insegnare.

Per quanto riguarda le cattedre di sostegno, dopo le assegnazioni dei ruoli, restano vacanti 173 posti (13 all’infanzia, 65 alle elementari, 49 alle medie e 46 alle superiori), da coprire attraverso le graduatorie provinciali di supplenza .

La novità di quest’anno scolastico, infine, riguarda l’educazione motoria per le classi quinte delle elementari. Si tratta di due ore settimanali che in provincia corrispondono a 198 ore complessive tra tutti i comprensivi. Si tratta di una novità inserita nei programmi del Pnrr da quest’anno, mentre dal 2023 ci sarà l’allargamento anche alle classi quarte. Chiamati a svolgere queste ore saranno i docenti delle medie, quindi non ci saranno nuovi posti previsti, ma tutto sarà svolto senza variazioni di organico.

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