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Belluno, da domani luci spente nelle due gallerie

La manovra per ridurre i costi dell’energia elettrica. L’assessore Gamba: «In 12 mesi contiamo di risparmiare 100 mila euro»

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BELLUNO.  Entrerà in vigore domani, giovedì 18 agosto, la decisione già annunciata nei giorni scorsi dalla giunta De Pellegrin, di spegnere anche le luci all’interno delle due gallerie in zona Lambioi. Allo spegnimento tutti i giorni, dalle 2.30 alle 5, dei 6.400 punti luce della città, si è aggiunta in fase di approvazione anche la scelta di rendere totale la misura fin da subito, sospendendo l’illuminazione per tutto il giorno e tutta la notte anche nei due tunnel, Belluno e Maraga. Al loro ingresso è stata collocata l’opportuna segnaletica per informare gli automobilisti.

«Una misura necessaria – ribadisce il vice sindaco e assessore al bilancio Paolo Gamba -, i due tunnel sono brevi e non rimarranno totalmente al buio. Con questo taglio prevediamo un risparmio, nei 12 mesi, di circa 100 mila euro. Resteranno, insomma, solo i costi fissi». Potrebbero essere di più, i soldi che Palazzo Rosso risparmierà dall’operazione se nei mesi autunnali, come sembra, i costi dell’energia dovessero ulteriormente aumentare. A maggior ragione la squadra del sindaco ha deciso di non perdere tempo e di mettere in atto da subito tutte le azioni utili a sollevare le casse pubbliche da una parte della spesa corrente.

«Finora l’aumento previsto è del 68% - prosegue Gamba -, pari a 810 mila euro in più di energia elettrica e 350 mila di gas. In sostanza le bollette, ora come ora, portano via il 10% del bilancio. Spegnere le luci due ore e mezzo la notte e h24 nelle gallerie ci permette di riuscire a sostenere i costi attingendo alla variazione di bilancio approvata allo scorso Consiglio comunale; se non mettessimo in atto questa misura non avremmo proprio i soldi per coprire i costi e gli 800 mila dell’avanzo non sarebbero sufficienti a saldare le bollette. Se l’energia subirà un ulteriore impennata in autunno vareremo altre misure, non ci tiriamo indietro nell’assumere decisioni e non perderemo tempo».

«A nessuno di noi fa piacere lasciare la città al buio qualche ora la notte – conclude il sindaco Osar De Pellegrin -, potendo scegliere avremmo di certo evitato, ma siamo convinti sia meglio sopportare ora questo disagio piuttosto che vedere tagliati dei servizi in futuro, quando potrebbe non esserci la copertura economica per portarli avanti. Ho informato le forze dell’ordine di queste misure, chiedendo una particolare attenzione e qualche controllo in più nelle ore notturne».

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