Addio a Donato Manfroi, sabato i funerali
L’ex senatore di Cencenighe si è spento il giorno del suo 82° compleanno

Denato Manfroi
Saranno celebrati domani, sabato, alle 15 nella chiesa parrocchiale di Cencenighe i funerali di Donato Manfroi, ex sindaco del paese agordino e di Valle di Cadore ma anche senatore della Lega Nord dal 1992 al 2001.
Manfroi si è spento giovedì, nel giorno del suo ottantaduesimo compleanno. Protagonista di una intensa stagione politica, Manfroi è stato funzionario dell’Inps di Agordo e insegnante, ma ha avuto anche un ruolo di rilievo nell’associazionismo locale, come fondatore del Coro Monte Pelsa di Cencenighe, che ha diretto fino al 1993, firmando brani che hanno ricevuto premi importanti e che sono entrati a far parte del repertorio di vari cori alpini. Fu organista e direttore del coro parrocchiale di Cencenighe e di Rocca Pietore. Fu lui a ideare la “Rifa de le Bande” negli anni Novanta.
Donato Manfroi entra nella scena della politica nazionale nel 1992, quando viene eletto al Senato in Veneto con la Lega Nord. Nel 1993 fu il promotore, assieme ai senatori Antonio Serena (Lega Nord) e Luigi Biscardi (Pd-Ulivo), dell'emendamento sull'abolizione del doppio stipendio per i parlamentari dipendenti dello Stato, poi approvato dal Parlamento nella legge finanziaria-Amato.
Rieletto nel 1994, è stato presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno del cosiddetto "caporalato" dal 1995 al 1996.
Riconfermato a palazzo Madama nel 1996, ha ricoperto il ruolo di vice capogruppo della Lega Nord al Senato fino al 1998, quando è passato al gruppo misto, formando con il senatore Antonio Serena la componente Liga Veneta Repubblica. Nel febbraio 2001 ha aderito al gruppo di Democrazia Europea.
«Persona umile, determinata, di poche parole», lo ricorda sui social l’assessore regionale della Lega Gianpaolo Bottacin, «con il quale ho sempre avuto ottimi rapporti. Un montanaro a difesa della montagna. Ciao Donato».
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