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Pedavena in aiuto delle famiglie in crisi con il caro bollette

Istituito un fondo da 17mila euro per erogare buoni. Domande entro il 7 dicembre, modulistica sul sito

Raffaele Scottini
1 minuto di lettura

Dopo lo spegnimento dei lampioni da mezzanotte alle 5 del mattino, avviato ancora dallo scorso mese di maggio, dopo i numerosi progetti legati al risparmio e all’efficienza energetica delle strutture e dell’illuminazione pubblica, dopo diverse forme di sensibilizzazione, adesso l’amministrazione ha pensato alle famiglie per affrontare il caro bollette. Lo ha fatto adottando nella riunione della giunta una misura straordinaria una-tantum tesa ad alleviare il disagio economico delle famiglie residenti e meno abbienti.

Nasce così il buono bollette di luce e gas, un contributo straordinario per le utenze domestiche ai cittadini in situazione di disagio. «Lo stanziamento economico in bilancio sarà di poco superiore a 17 mila euro da erogare tramite apposito bando, a sostegno delle famiglie residenti, tramite compilazione di domanda (entro il 7 dicembre), disponibile sul sito del Comune già da questi giorni», annuncia il vicesindaco Katia De Lunardi, di fronte all’aumento esponenziale dei prezzi e alle previsioni nefaste per le prossime bollette che rischiano di impattare e compromettere in maniera significativa la situazione economica di tante famiglie pedavenesi.

«La graduatoria terrà in considerazione l’Isee del richiedente, proprietario di un’utenza, privilegiando quelle con un reddito più basso», spiega. «Il contributo potrà variare dai 300 ai 600 euro a seconda del numero dei componenti del nucleo familiare, prevedendo così di aiutare una cinquantina di famiglie».

In un periodo di forti difficoltà anche per gli enti locali, questo rappresenta un grande sforzo che l’amministrazione ha voluto fortemente per interviene lì dove si registrano particolari situazioni di bisogno, «con l’auspicio di un intervento strutturale del Governo anche nei confronti delle nostre attività», prosegue il vicesindaco Katia De Lunardi. Che aggiunge: «L’aumento delle bollette per le utenze domestiche dovuto alla speculazione sul prezzo di acquisto del gas e anche alla situazione relativa al conflitto scoppiato in Ucraina, ha ulteriormente aggravato la situazione socio-economiche di tanti nostri concittadini. Questo intervento è pensato per venire incontro innanzitutto alle famiglie che vivono una situazione finanziaria precaria».

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