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Giornata contro la violenza sulle donne: tutti gli incontri nel Bellunese

Giovedì 24 convegno di Confindustria e teatro a Santa Giustina e a Limana. Venerdì gli altri appuntamenti

Dante Damin
Aggiornato alle 4 minuti di lettura

Cristina Gianni in una scena del monologo "Guerriera"

 

Teatro, vendite solidali, incontri per studenti, mostre, concerti e momenti di riflessione per dire basta alla violenza sulle donne. Numerosi gli appuntamenti organizzati in provincia per celebrare la giornata del 25 novembre. Incontri per riflettere su un tema di stretta attualità.

Incontro con Confindustria

Prevenire e combattere la violenza di genere dentro e fuori i luoghi di lavoro resta una priorità anche in provincia di Belluno. Per questo, Confindustria Belluno Dolomiti, nell’ambito del Progetto per il Sociale, promuove accanto all’associazione Belluno Donna un percorso di sensibilizzazione rivolto alle imprese. “Non solo il 25 novembre” è il titolo dell’incontro che si terrà giovedì 25 novembre oggi alle 16.30 a villa Doglioni Dalmas in via San Lucano e che vedrà gli interventi di Roberta Gallego, vice procuratore della Repubblica a Belluno, Valentina Benvegnù, commissario della polizia di Stato, Claudia Bettiol, avvocato, Francesca Quaglia, associazione Belluno Donna. A introdurre i lavori saranno Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti, e Flavio Mares, delegato al sociale dell’Associazione. L’incontro avrà un approccio molto operativo: dalla casistica più frequente al tema della responsabilità giuridica, passando per gli strumenti a tutela delle vittime e il ruolo che possono avere le imprese nel contrastare il fenomeno.

Monologo a Santa Giustina

Un monologo di Cristina Gianni che nasce con l’obiettivo di sensibilizzare e riflettere su un tema purtroppo di quotidiana attualità: quello della violenza sulle donne. Giovedì 24 novembre alle 20.30, nel Centro culturale di Santa Giustina, a ridosso della giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, l’assessorato alla cultura propone lo spettacolo “Guerriera” di Teatro Piteco, con appunto Cristina Gianni e il testo e la regia firmati Francesco Marchi.

Teatro a Limana

Giovedì 24 alle 20.30, la sala Nocivelli della biblioteca di via Fiabane si tingerà metaforicamente di rosa: è in programma una lettura serale dedicata alla giornata contro la violenza sulle donne. La compagnia teatrale “Matàz teatro” inscenerà “L'uomo che non deve chiedere mai. Radici di un'anomalia”. L'ingresso sarà libero e gratuito, aperto a tutta la cittadinanza. Lo spettacolo tratterà il tema della violenza con ironia e leggerezza, ma al tempo stesso con precisione. Le cose verranno chiamate con il loro nome, mettendo la lente di ingrandimento sul punto di vista maschile.

Scuole in rete a Belluno

Le Scuole in Rete per un Mondo di Solidarietà e Pace organizza, venerdì 25 alle 11 nel teatro del Giovanni XXIII, un incontro con gli studenti sul tema dell’educazione ai media, con taglio su hate speech e cyberbullismo di genere. Alla 17.30, sempre al Giovanni XXIII, si terrà un incontro dedicato ai genitori e ai docenti (questi ultimi possono ottenere un certificato di presenza valido per l’aggiornamento). Relatore dei due appuntamenti è Michele Marangi, media educator, formatore e supervisore, si occupa di analisi dei media e progetta comunicazione efficace, secondo logiche partecipative e inclusive.

Miele solidale a Cortina

Il Soroptimist di Cortina d’Ampezzo scende in campo per dire stop alla violenza contro le donne. Venerdì 25,  dalle 9 alle 12, l’associ organizza in Cooperativa la vendita dei vasetti di miele solidale, da apicultori attivi tra le Dolomiti, a sostegno delle proprie attività in difesa delle donne vittime di violenza. Le socie forniranno informazioni relative alla nuova campagna nazionale di sensibilizzazione contro la violenza “Read The signs”.

Fidapa a Trichiana

La Fidapa di Belluno organizzato un incontro che si svolgerà venerdì 25 alle 18.30, nella sala delle Mostre di Trichiana. Il tema della riunione, che verterà sul valore della donna e sulla grande forza che la caratterizza, sarà sviluppato dalla professional counselor e mediatrice familiare Cristina Prest. A dare un tocco di leggerezza alla serata provvederà il visagista Graziano Rombaldi.

Mostra a Fonzaso

Dolomiti Hub ha allestito nella sede nella zona industriale di Fonzaso, la mostra artistica “Museo dell’empatia”, ideata e curata da Diana Anselmo. L’iniziativa, che andrà avanti fino a sabato 26, è frutto di una sinergia di diverse realtà associazionistiche che hanno contribuito anche economicamente. Una grande rete di organizzazioni e persone che testimonia l’impegno collettivo di un territorio sulla sensibilizzazione contro la violenza di genere. Il “museo dell’empatia” è una stanza con dieci sedie, su ciascuna il QR code per ascoltare la registrazione della testimonianza sul proprio smartphone e un indumento del protagonista di quella storia. Per mettersi nei suoi panni. A contraddistinguere e rendere particolare il progetto, infatti, è proprio l’intreccio tra la dimensione analogica e digitale: «È una mostra», spiega la giovane Anselmo, «che richiede la disponibilità almeno per tre minuti a fermarsi, sedersi, ascoltare e immedesimarsi. Solo così credo ci si possa avvicinare alla comprensione di qualcosa che i più danno per scontato, ma che per altri sta in primo piano ed è qualcosa con cui fare i conti quotidianamente».

Musica a Longarone

vVnerdì 25 alle 20.30, nel Centro culturale di Longarone, concerto per riflettere sul tema dei femminicidi. Il gruppo vocale Kantas, diretto dalla maestra Anna D’Incà, organizza la serata “Scarpe rosse”. Ci saranno letture e canti collegati fra loro e tutti sul tema della violenza contro le donne, in tutte le sue varie forme. La manifestazione vedrà l’attrice Anna Olivier effettuare varie letture di racconti, poesie, articoli e tanto altro per stimolare la riflessione sul drammatico e attualissimo tema del femminicidio. Il gruppo Vocale Kantas canterà diverse canzoni, sia nella sua forma attuale a sestetto, che a quartetto e trio. Per l’occasione ho scritto un brano che ha dato il titolo alla serata. Nella fase introduttiva una rappresentante di Belluno Donna parlerà del centro antiviolenza

Il Cadore riflette

Vicino al monumento a Tiziano Vecellio a Pieve di Cadore, è stata posta una panchina dipinta di rosso, sulla quale possono essere attaccate le lettere che uomini e donne vorranno dedicare alla giornata contro la violenza sulle donne. Venerdì 25 alle 17.30, attorno alla panchina rossa, saranno letti versi e testi di autori famosi o scritti dalle stesse persone che illustreranno alcune problematiche legate alla violenza. Una manifestazione simile si svolgerà anche a Valle alle 18 curata dalle donne del paese sotto l'egida della Pro Loco. Saranno ricordate le donne scomparse nel 2022.

La panchina di Fonzaso

Sabato 26 alle 15, al parco giochi La Biglia di Fonzaso, sarà inaugurata la panchina rossa rigenerata “Dda donne per le donne”. Un’inaugurazione, quella della panchina rossa, che sarà collegata a una diretta flashmob con tutti gli altri comuni d’Italia che, insieme all’associazione Scarpetta rossa, hanno aderito a questa iniziativa, collegamento che avverrà tramite la piattaforma Meet.

Ulss 1 a Sedico

Doppio appuntamento sabato 26, organizzato dall’Ulss 1 Dolomiti nella sala del Polo Culturale di Sedico di via De Gasperi. Dalle 15 alle 17, mostra di quadri e biblioteca vivente: saranno esposte opere d’artista sul tema della violenza e una biblioteca vivente costituita da alcuni operatori che si presteranno al racconto e alcune riflessioni. A seguire, dalle 17 alle 18, si terrà l’incontro dal titolo “La violenza di genere fra arte e lettteratura”, progetto svolto con le biblioteche di Belluno, Sedico, Limana e Agordo, dove nel mese di ottobre sono stati avviati dei gruppi di lettura che hanno coinvolto i cittadini.

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