Le premiazioni della Cassa edile di Belluno: tutti i nomi
Durante la cerimonia, il punto sul settore: «L’edilizia è in ottima salute, ma l’eta media cresce, pochi i giovani»
Ivan Ferigo
la cerimonia
La Cassa Edile di Belluno premia i lavoratori uscenti e quelli di domani. Quasi un dialogo intergenerazionale, all’interno di un settore, quello dell’edilizia, nel Bellunese molto attivo. Il mercato delle costruzioni dà molto lavoro: casomai il punto è far incontrare la domanda (tanta) e l’offerta (non altrettanta). È, in estrema sintesi, quanto emerso ieri mattina al Cfs (Centro formazione e sicurezza) di Sedico.
«Il mondo dell’edilizia in provincia è in salute», evidenzia Igor Triches, neo-direttore del Cfs e della Cassa Edile, «e alla continua ricerca di manodopera specializzata, sia nell’edilizia, sia negli ambiti elettrico e termoidraulico. I dati dell’Osservatorio della Cassa Edile dimostrano che ha saputo reggere in maniera eccellente l’impatto di inflazione, caro energia, costo delle materie prime in crescita, e non si è esposto attraverso strumenti di cessione del credito eccessivi. In sintesi, nonostante le difficoltà, quello delle costruzioni è uno dei mercati trainanti e nel Bellunese è rappresentato da un tessuto molto solido».
Un settore in salute, dunque, anche se «ormai da anni soffre un progressivo invecchiamento della manodopera», sottolinea Marco Rossitto, vicepresidente della Casa Edile. «I dati nazionali dicono che la percentuale di under 30 si attesta al 13%, che la maggior parte dei dipendenti è nella fascia 30-50 anni, mentre il restante 35% è oltre i 50. Una fotografia che riguarda anche il Bellunese. Quindi credo che la scuola edile come fucina di futuri talenti del settore possa dare, come ha già fatto, un aiuto al ringiovanimento della manodopera».
Qui si inserisce l’attività di formazione. «Quando abbiamo iniziato», ricorda Paola Tegner, vicepresidente del Cfs, «avevamo una prima, una seconda e una terza, adesso abbiamo tutte le classi doppie, più una quarta. Anche diversificando le qualifiche nel sistema casa, formando operatori elettrici e termoidraulici oltre che edili. E fornendo corsi per adulti sulla sicurezza in ogni ambito lavorativo. L’auspicio è che si esca da qui sempre più professionalizzati». Con un’attenzione particolare a come si lavora. «È importantissimo lavorare in sicurezza. Tre ragazzi quest’anno sono morti durante le ore di alternanza scuola-lavoro in cantiere: non è accettabile».
Se il Cfs è in salute lo si deve a personalità come Dario Tonin e Danilo De Zaiacomo, presidente e direttore di Cassa Edile Cfs uscenti. «Consegniamo alla nuova dirigenza e alle parti sociali», le parole di Tonin, «una scuola indirizzata all’innovazione, come metodologia di apprendimento, sia rivolta a formare tecnici che sappiano utilizzare sistemi informatici molto avanzati e macchine ad alta tecnologia. E consapevoli che deve essere potenziata la formazione alla sicurezza».
La cerimonia è culminata con la consegna dei riconoscimenti. Sono stati premiati 25 lavoratori di varie imprese edili bellunesi, ora in pensione: Claudio Bonello, Ivano Canal, Fabrizio Casanova, Giorgio Corso, Marco Costa, Valter Decima, Giancarlo Dalla Mora, Paolo De Gasperi, Franco De March, Ivano De Martin Fabbro, Gianpaolo Facchin, Livio Facchin, Luciano Faoro, Bruno Farenzena, Roberto Filosa, Walter Lise, Antonio Maccagnan, Silvano Munaro, Luigi Scaglione, Ivo Slongo, Valerio Tommasini, Renato Valeriani, Domenico Val, Luigi Vigliaturo, Franco Visentini. Un riconoscimento speciale è stato conferito a Dario Tonin e Danilo De Zaiacomo.
La Cassa Edile ha poi conferito tre borse di studio a figli di lavoratori edili per le loro carriere universitarie: Natalia Babic, figlia di Zeljko; Paul Casian Gimbutan, figlio di Ovidiu; Alberto Schiocchet, figlio di Fausto. Infine, gli attestati agli studenti che hanno concluso il quarto anno, acquisendo il diploma tecnico nei tre indirizzi: Angelo Balestra, Alessandro Bellucco, Filippo Berra, Davide Bibelia, Jacopo Calvani, Marco Chenet, Lorenzo Comiotto, Mattian Da Forno, Roberto De Rocco, Riccardo Decima, Andrea Delmonego, Gianluca Angelo Furio, Jonathan Maddalozzo, Nicola Puttin, Giacomo Reolon, Michael Sbardella, Diego Scopel, Gabriel Sommavilla, Alessandro Tessaro, Michele Zandegiacomo, Cristian Zugliani.
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