Compra Bellunese, ecco il Natale di Coldiretti
L’associazione propone le strenne da regalare: dai buoni da spendere nelle cooperative agricole a quelli per beneficiare di un soggiorno in un agriturismo fino alle ceste tradizionali

Un buono spesa in una cooperativa bellunese, oppure un buono per un soggiorno in un agriturismo del territorio, ma anche ceste confezionate con prodotti tipici bellunesi. E’ all’insegna del motto “Compra Bellunese” che Coldiretti Belluno si appresta ad affrontare il Natale 2022.
E le idee non mancano. «Perché non farsi belle e belli con i prodotti di una cosmesi naturale e rivitalizzante? O regalare un buono per l’acquisto di questi prodotti del nostro ambiente è idea da non scartare. Magari mettiamo assieme qualche piccola produzione di un artigianato locale eccellente. Che so, una decorazione, un giochino in legno?», dice Alessandro De Rocco, presidente di Coldiretti provinciale che precisa: «Abbiamo parlato di produzioni autentiche, di qualità, di un patrimonio gastronomico e di eccellenza, un’accoglienza di competenze, schietta e semplice come i nostri imprenditori. Perché a Natale non regaliamo un bel buono per un soggiorno non frettoloso nelle strutture agrituristiche di Terranostra-Coldiretti? Le olimpiadi sono vicine. Un buono anche per le delizie preparate dai Cuochi Contadini, che incontrate magari nei mercati di Campagna Amica. Piatti prelibati, di rinnovata tradizione, in sintonia con questa natura. E qui siamo tra le più belle montagne del mondo. Il brindisi con un pregevole vino bellunese (e ce ne sono) ci vuole proprio».
“Il Natale 2022 sarà un Natale di condivisione. Con i consumatori, con i cittadini con gli ospiti presenti nel territorio dolomitico chiamati ad apprezzare i nostri prodotti genuini, tradizionali e pure innovativi. Che fanno bene e che sono convenienti. C’è voglia di far conoscere sempre di più le produzioni locali di vera eccellenza», precisa ancora De Rocco sottolineando come, pur nel momento difficile che stiamo vivendo, gli agricoltori si stanno dando da fare, pensando anche ai regali natalizi. «Perchè non regalare i formaggi? Ce n’è per tutti i gusti e tasche. Formaggi di latteria, formaggi di malga che preziosamente, per i visitatori e cittadini sono stati conservati per l’inverno mantenendo i sapori e profumi di questa terra. A riprova di qualità concreta. E che dire del latte, del giallo burro? I formaggi di capra e pecora. Stanno andando fortissimo e si è registrato un positivo aumento nel consumo, segno evidente che piacciono».
Gusti sinceri, delicati ma anche forti che si possono incontrare ovunque: direttamente nelle aziende agricole di vendita diretta, nei mercati di Campagna Amica, nei mercatini natalizi presenti in tanti paesi bellunesi ed anche nei supermercati dove sempre più si trovano “angoli” dedicati ai prodotti di questo nostro territorio. «Credo», conclude De Rocco, «che una visita ai mercati di Campagna Amica, tra cui quello più significativo è a Belluno in piazza Piloni, evidenzi situazioni incredibilmente buone ed al giusto prezzo. Accanto ai formaggi, nel rispetto della stagionalità, fanno bella presenza i pregiati insaccati, il miele, le uova, le conserve, le composte, i trasformati, succhi, sciroppi, le farine di vario tipo, ortaggi e frutta di stagione, ecc. Sono esempi e regali convenienti squisiti, freschi che trovano bella mostra anche negli appositi cesti di Natale preparati e proposti dal contadino. E non dimentichiamo che le sinergie ci sono anche tra noi e la grande distribuzione che sempre più sta dando spazio ai prodotti locali».
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