Cortina, gli alberghi verso il pienone, in pista tedeschi e ungheresi
Assaggio di tutto esaurito per una stagione invernale che deve ancora entrare nel vivo. Nel weekend molti i comprensori presi d’assalto, complice anche il meteo favorevole
FDM
Tutti aperti, da sabato scorso, gli alberghi di Cortina. Qualche impianto e qualche pista, invece, risultano ancora chiusi. Il via, definitivo, il 22 dicembre, data in cui si fionderà ai 3300 metri di Punta Rocca anche la Funivia Marmolada.
«Tanta gente, anche nella giornata domenicale, decisamente di bel tempo, un po’ dappertutto, ma non come l’8 dicembre» precisa Marco Grigoletto, direttore ad Arabba e presidente dei gestori Anef. «È tradizione, infatti – precisa Renzo Minella, direttore marketing a Falcade e sul Pellegrino –, che l’ultima domenica prima di Natale anche gli sciatori di Natale si dedichino allo shopping». «Però – precisa subito Grigoletto – la scorsa settimana e, ritengo, anche in questi giorni abbiamo ospitato tanti stranieri, tedeschi in particolare, pure ungheresi. Ed è evidente che adesso ci prepariamo per Natale».
Accade, addirittura, che alcuni impianti, dopo aver aperto sabato, da oggi sospendano l’attività per riprenderla il 22. Cortina, in ogni caso, ha fatto il pienone, in questi giorni, grazie alla Coppa del mondo di Snowboard. Teatro il Faloria, Ma ieri le presenze non si sono fatte attendere sulle altre piste.
Il Col Gallina è stato preso d’assalto, ancora una volta, dagli sci club. «È vero, non tutti gli impianti sono funzionanti, ma lo saranno dal prossimo fine settimana» conferma il direttore Christian De Luca. «Sì, gran parte delle piste a Cortina sono in grande spolvero, le ultime lo saranno dalla fatidica data del 22 – conferma Stefano Pirro, presidente dell’Associazione Albergatori di Cortina –, ma gli alberghi, oltre una cinquantina, stanno già accogliendo un promettente numero di ospiti. E sia per Natale che per fine anno il tutto esaurito si addice a gran parte delle attività. Mai così tante prenotazioni, e già pure per il prosieguo della stagione, oltre le festività».
Marco Zardini, presidente di Cortina Skiworld, tirerà oggi il bilancio della settimana, ma si dichiara anticipatamente soddisfatto. «Questi sono tradizionalmente i giorni di minore afflusso di tutta la stagione. È il lungo ponte tra l’Immacolata e Natale, però sentendo i colleghi, ho compreso che quest’anno si sarebbero superate le presenze del passato. Anche e soprattutto da parte degli stranieri, che stanno riscoprendo uno dei periodi cosiddetti “morti”. In realtà, se c’è neve, si scia meravigliosamente bene, lontano dagli affanni».
Zardini si dice anzi doppiamente soddisfatto. «Ho visto una Cortina reattiva, piena di giovani, con i negozi finalmente aperti e tutti ottimamente frequentati». Il merito, secondo l’autorevole dirigente, è anche degli eventi di richiamo e, quindi, di chi li ha organizzati.
Fabio Da Vià è presidente del Comprensorio sciistico Auronzo-Col Agudo. «Apriremo il 23 dicembre. Eravamo pronti già in questi giorni, ma abbiamo preferito attendere il pienone degli arrivi. Anche gli albergatori, infatti, ci confermano che per le prossime festività registrano già il tutto esaurito». In arrivo prenotazioni anche da oltre confine, quelle con l’Est europeo. Misurina ha aperto il 17, è rimasta attiva anche ieri. Ma ha deciso di sospendere in questi giorni, per riattivarsi definitivamente il 23.
Dall’altra parte della provincia, anche Nevegal ha cominciato a dare appuntamento ai suoi appassionati, già da sabato.
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