Guerra e crisi fanno impennare il costo della galleria Pala Rossa
Veneto Strade allerta gli enti: il rincaro dei lavori sarà di oltre sei milioni di euro. Il sindaco di Sovramonte: la Regione si è già attivata per sollecitare l’Anas
Laura Milano
La galleria della Pala Rossa sulla strada 50, destinata a migliorare il collegamento stradale tra Feltrino e Primiero, costerà più dei 25 milioni previsti.
Una lettera di Veneto Strade inviata dal direttore generale Silvano Vernizzi ha infatti avvisato la Regione, i Comuni, il comitato dei Fondi di confine e la Provincia autonoma di Trento che a seguito della guerra in corso in Ucraina e della crisi energetica che ne consegue e che coinvolge altri Paesi come l’Italia, ci sarà un aumento dei costi stimato in 6 milioni 800 mila euro.
«So che la vicepresidente della Regione Elisa De Berti si è già attivata e si è recata alla sede Anas di Roma per richiedere una integrazione», spiega il sindaco di Sovramonte, Federico Dalla Torre che ha ricevuto conferma di ciò anche dal presidente della Provincia.
Non ci sarà comunque alcun rinvio dell’opera, di questo è convinto Dalla Torre, per evitare che alla fine «il rincaro arrivi a dieci milioni di euro».
«È un’opera costata grande impegno e grande assunzione di responsabilità», conclude il sindaco. «Riesce difficile pensare che ci siano defezioni vista la finalità di un progetto come questo. Altri potrebbero forse essere messi in discussione, vista la congiuntura. Non sicuramente la Pala Rossa. Anzi, Veneto Strade ci ha prospettato che la consegna del cantiere alla ditta aggiudicataria avverrà dopo le festività natalizie».
La galleria della Pala Rossa è un’opera attesa. Permetterà di bypassare un tratto di 1.350 metri della strada dello Schener contraddistinto da una carreggiata larga al massimo sei metri con pareti rocciose soprastanti dalle quali nel tempo si sono staccati quantitativi più o meno grandi di materiale.
È del febbraio scorso il via libera all’accordo di programma tra l’Anas e Veneto Strade a cui toccherà la realizzazione, mentre a marzo è stato ufficializzato l’accordo di programma tra gli enti, con l’annuncio che nell’estate 2025 il tunnel sarà percorribile.
La conclusione dei lavori al viadotto di Pontet sull’asse viario che collega Feltrino e Primiero apre ora del tutto le porte alla realizzazione della galleria.
La ditta aggiudicataria che si occuperà del grosso intervento è il Consorzio Cec con l’impresa individuale “4 Street srl” di Trento.
Ne aveva dato comunicazione, a pochi giorni dall’inaugurazione della prima corsia del viadotto rimesso a nuovo a Pontet, la vicepresidente di palazzo Balbi, Elisa De Berti.
Da quando si apriranno i cantieri, a questo punto nella primavera dell’anno prossimo, il tempo previsto per realizzare la bretella è di 18 mesi.
In attesa che sia completata la galleria, si potrà circolare sul sedime attuale della statale 50 del Grappa e del passo Rolle. Ma sarà realizzato un terrapieno che fungerà da carreggiata sul torrente Molina, parallelo all’attuale ponte di cantiere.
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