La cicogna si fa attendere, a Belluno solo ieri i primi parti del 2023
Alle 3.27 è nato Luis Gjinaj, figlio di Vilson e Juana, coppia residente a Sedico

Specchio dei tempi. Nell’ospedale del capoluogo di una provincia in piena crisi demografica, le prime cicogne del 2023 sono atterrate soltanto ieri. Alle 3.27 è nato Luis Gjinaj, figlio di Vilson e Juana, coppia residente a Sedico, mentre alle 9.05 è venuta alla luce Areej Khiyar, per la gioia di mamma Hanane e papà Abdelghani, di Valle di Cadore.
Non solo cicogne. Ieri in ospedale sono arrivati anche i Carabinieri Forestali del reparto Biodiversità, con il Brigadiere Walter Mariz e la dottoressa Monica Sommacal, che hanno portato dei doni dedicati al tema dell’ambiente e della biodiversità ai piccoli degenti della Pediatria di Belluno. Oggi si replica con il Circolo Ricreativo dei Vigili del Fuoco di Belluno che nel pomeriggio accompagneranno una befana carica di doni che arriverà al reparto con l’autoscala: i pompieri la aiuteranno ad entrare attraverso una finestra da dove poi donerà le calze portate nella gerla. Per i soci del circolo è un momento in cui ricordare, Luigi Calligaro, vecchio amico di tante epifanie, e ringrazia la nuova “Befana”. E la catena di supermercati Kanguro per il supporto.
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